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Le comunità islamiche cittadine celebrano la “festa del sacrificio” in tre parchi pubblici


Si tratta di una delle principali ricorrenze dell'Islam che quest'anno non potrà tenersi in un luogo al chiuso per le norme anticovid. Il Comune ha messo a disposizione i giardini di Maliseti, l'ex Ippodromo e il Parco degli aquiloni dove sono attesi circa 2.300 fedeli


Redazione


La comunità islamica di Prato festeggia domani venerdì 31 luglio la cosiddetta "festa del sacrificio" e lo fa in tre spazi verdi cittadini. Le manifestazioni sono state autorizzate dalla Questura di Prato ma anche il Comune è stato interessato dalle procedure, in particolar modo per l'interlocuzione con le varie associazioni e per l'utilizzo degli spazi verdi, ovvero di quegli spazi all'aperto in grado di sostituire – in tempo di Covid 19 – i grandi luoghi al chiuso, il PalaEstra per tutti, che negli anni scorsi hanno ospitato l'appuntamento.
La festa si svolgerà nella mattina di domani e si concluderà entro l'ora di pranzo. "Le tre associazioni – afferma l'assessore Simone Mangani – hanno collaborato pienamente con il Comune e con la forza pubblica mentre la polizia municipale è stata interessata per la parte relativa al traffico veicolare: sono infatti mille le persone attese all'Ippodromo, altrettante al parco degli aquiloni e circa 300 ai giardini di Maliseti. Una città come la nostra deve e può garantire la libertà di culto a tutti".
Con l''Eid al-Adha', questa la denominazione corretta, i musulmani ricordano la suprema prova di fede di Abramo che sacrificò un montone dopo che Dio gli aveva chiesto di uccidere e offrirgli in sacrificio suo figlio Ismaele, salvato in extremis dall'intervento dell'angelo. E' una delle festività più importanti per i credenti e lo sarà anche per le moltissime persone di fede musulmana presenti a Prato e provincia. 
Sono tre le associazioni che hanno fatto richiesta: l'Associazione pakistana comunità di Prato per il Parco degli Aquiloni, il Centro culturale islamico di vicolo de' Gherardacci per la porzione del Parco della Liberazione e della Pace ex Ippodromo che approda su via del Purgatorio, l'APS della comunità bengalese per i giardini di Maliseti – Narnali.
L'assessorato all'Ambiente del Comune di Prato, in particolare, ha richiesto ed ottenuto i piani anti-covid previsti per ciascuna delle tre aree interessate. 
 
Edizioni locali: Prato
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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