Lascia il carcere la moglie dell'investitore di Giancarlo Ravidà
La donna era stata arrestata venerdì scorso insieme al marito con l'accusa di possesso di cocaina. Il coniuge, già condannato a due anni e due mesi per il tragico incidente, resta alla Dogaia
Scarcerata la donna arrestata dalla polizia venerdì 14 ottobre per spaccio di droga. La donna era finita in manette assieme al marito, il marocchino di 30 anni che all'inizio di gennaio dello scorso anno travolse e uccise, alla guida di un'auto, Giancarlo Ravidà, studente di 19 anni originario di Foggia che stava attraversando a piedi via Valentini, all'altezza della pizzeria Il Ragno. La coppia è stata arrestata dopo essere stata trovata in possesso di 135 grammi di droga. Difesa dall'avvocato Giuseppe Nicolosi, la donna è tornata oggi, lunedì 17 ottobre, nella sua casa di San Giusto. Ancora in carcere il marocchino, condannato per l'incidente stradale a due anni e due mesi con rito abbreviato. Secondo le indagini della polizia, la coppia avrebbe gestito lo spaccio di droga nella periferia sud della città.
