La Prato del boom economico e demografico rivive nel filmato per la nascita dell'abitante numero centomila. Guarda il video
Daniele Nuti (Prato Scomparsa) ha digitalizzato il film realizzato nel 1959 in occasione della festa organizzata in onore di Enrica Risaliti: possiamo rivedere una città profondamente diversa dall'attuale
Il 25 maggio 1959 nacque Enrica Risaliti, l'abitante numero centomila di Prato, che allora stava vivendo in pieno il boom economico e demografico. Per l'occasione fu realizzato un filmato, a cura di Giuseppe Morganti, su incarico di Rolando Caciolli, presidente del Comitato d’Iniziativa per la Costituenda Provincia di Prato, e del sindaco Roberto Giovannini.
Adesso quel filmato, della durata di 21 minuti circa, prodotto in pellicola 16 mm bianco/nero nel maggio/giugno 1959, è finalmente di nuovo disponibile grazie alla stessa Enrica Risaliti che lo ha donato alla pagina Facebook
Prato Scomparsa. Daniele Nuti lo ha così digitalizzato. "Oggi, nel 2018, - spiega Nuti - Enrica Risaliti, la centomillesima abitante di Prato, protagonista di questo video, ha voluto che Prato Scomparsa si occupasse della digitalizzazione e condivisione del video sul web, rendendolo fruibile a tutti, onorando, ricordando e completando così il lavoro di chi lo ha realizzato e negli anni lo ha conservato, e di cui trovate i nomi alla fine del filmato".
Guardando il video, in bianco e nero e con l'audio originale, possiamo fare un tuffo nostalgico in una Prato che stava vivendo il periodo di maggiore splendore. "Questo video - dice ancora Nuti - testimonia la grande festa che l’evento ha rappresentato per la città, un evento che si volle fortemente testimoniare. E’ anche il ritratto di una Prato anni ‘50 laboriosa con le fabbriche, le strade (con il vecchio ingresso dell’autostrada), i personaggi, il centro storico, le ciminiere fumanti, la vita di tutti i giorni e molto altro".
La voce del commento è di Mauro Mancini, allora capo della redazione de La Nazione di Prato. Nel 1978 morì tragicamente in mare, in seguito al naufragio dell’imbarcazione nella quale si trovava con Ambrogio Fogart.