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La polizia penitenziaria celebra la sua festa alla Rocca di Montemurlo


Nel corso del 2017 sono stati incarcerate 502 persone, mentre sono 700 quelle messe in libertà. Gli agenti hanno trovato 400 grammi di droga nelle celle. I detenuti sono 622


Redazione


Sono 622 i detenuti rinchiusi nel carcere della Dogaia, 282 sono stranieri pari al 45% e provengono soprattutto dall’Europa dell’est e dal nord Africa. Nel corso del 2017 sono stati scarcerate 700 persone, mentre le porte della casa circondariale si sono aperte per 503 detenuti. La media sicurezza con 475 uomini resta il settore più affollato, a cui si aggiungono i numerosi casi di assegnazione da altri carceri per motivi di ordine e sicurezza, 400 i grammi di droga trovati all’ interno delle celle ,1400 le traduzioni effettuate da personale formato, 1492 piantonamenti 13.113 colloqui e 20 mila controlli alle persone che per vari motivi sono entrate nel carcere
I dati sono stati presentati in occasione della festa della polizia penitenziaria che è stata celebrata alla Rocca di Montemurlo
“Con la riapertura del carcere di Pistoia – ha ricordato Barba D’Orefice comandante della polizia penitenziaria della Dogaia- la popolazione carceraria è diminuita e di conseguenza anche il clima interno è migliorato, restiamo comunque in carenza d’organico”
Mancano una ventina di agenti visto che la pianta organica è carente del 30%. “La situazione alla Dogaia ci ha preoccupato per diverso tempo – ha spiegato il sindaco Matteo Biffoni  – ma ora abbiamo instaurato un buon rapporto con la direzione. Ho già fatto richiesta di nuovi agenti che serviranno anche per il tournover dovuto ai pensionamenti”
Intanto fuori dal carcere, nel centro di Prato, continuano i controlli voluti dalla Prefettura. “Sono state controllate diverse persone – ha spiegato il prefetto Rosalba Scialla – se saranno nuovamente ritrovate sul territorio verranno allontanate”.
Durante la cerimonia sono stati premiati dieci agenti che si sono distinti nell’ esercizio del proprio lavoro.

Edizioni locali: Montemurlo | Prato
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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