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La nuova scuola nel polo di San Giusto pronta entro un anno grazie al “metodo Genova”


Sarà possibile seguire l’andamento dei lavori grazie a un sito web dedicato. Si chiamerà "La scuola di legno" perchè questo è il materiale prediletto per la sua struttura


Redazione


Dodici mesi a partire da settembre per realizzare una scuola con dieci aule di supporto al polo  di via Reggiana a San Giusto già utilizzabile per l'anno scolastico 2021/2022.
E' la sfida che vuole vincere il presidente della Provincia, Francesco Puggelli che ieri, 6 agosto, ha presentato il progetto insieme ai tecnici che lo hanno realizzato, l'architetto Giuseppe Colucci di Colucci&partners e l'ingegnere Luca Pagni. Passare dalla carta al taglio del nastro in così poco tempo, non è una cosa facile in un Paese burocratizzato come l'Italia, ma la Provincia sfrutterà tutte le possibilità che offre il Decreto Semplificazioni per sbrigare entro l'anno il passaggio da progetto definitivo a esecutivo e le procedure di gara, con l'obiettivo di affidare i lavori a gennaio. Con le dovute proporzioni, il modello da seguire sarà quello utilizzato a Genova per la costruzione del Ponte San Giorgio. “Con questo progetto – commenta Puggelli – vogliamo dare un segnale forte ai cittadini. Non solo sul fronte dell’edilizia scolastica, ma anche sul fronte di una pubblica amministrazione che funziona, che è veloce ed efficiente. Renderemo tutte le fasi di realizzazione dell’opera visionabili da chiunque grazie al sito appositamente realizzato (sito web dedicato https://www.scuoladilegnoprato.it/), perché vogliamo essere aperti, trasparenti e diretti verso la cittadinanza. Quella che lanciamo è una grande sfida, non solo perché da qui a un anno saremo in grado di realizzare una nuova scuola, ma anche perché vogliamo mostrare un’amministrazione rapida, che sa rispondere ai bisogni della città e che dialoga con essa. Il post emergenza deve essere una vera ripartenza, una rinascita, e anche il modo di dimostrare che le cose si possono fare e anche velocemente".
Contribuirà al raggiungimento dell'obiettivo anche il materiale con cui sarà realizzato il nuovo edificio scolastico, il legno, che permette tecniche di costruzione più veloci. Il nome scelto per la nuova struttura, "La scuola di legno", sottolinea l'uso assoluto di questo materiale fatta eccezione per le fondamenta che saranno in cemento armato. Velocità ed ecosostenibilità perchè la scuola verrà realizzata in classe energetica A4 con un fabbisogno energetico coperto principalmente da fonti rinnovabili in abbinamento a sistemi impiantistici ad alta efficienza, coniugando l’esigenza di alti livelli di benessere ambientale con ridotti consumi.
L'edificio, che sorgerà nei pressi del Gramsci Keynes, si sviluppa su due livelli per una superficie coperta di circa 1200 mq. Le aule, cinque per piano, sono di 50 mq e questo migliorerà il comfort della classe e garantirà un uso flessibile degli spazi. A queste si aggiungono un’aula “morbida” per i ragazzi che presentano disabilità, la sala professori e l'archivio. La facciata sarà avvolta da un'intelaiatura metallica che ricorda il tessuto. Una sorta di omaggio alla pratesità. Il costo è di oltre 2,3 milioni di euro, tutti coperti da fondi della Provincia. 
 
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