23.05.2023 h 10:18 commenti

La musica per favorire l'integrazione, i progetti del Convitto e di quattro istituti comprensivi

Al Cicognini il debutto di "The Butterfly Lovers". Prevista anche una festa per gli studenti del primo ciclo con il fil rouge della musica. Regole meno stringenti per il ballo di fine anno. Gli Ic Lippi, Mascagni, Marco Polo e Mazzoni partecipano a "Mosaici G2 Contaminazioni Culturali"
La musica per favorire l'integrazione, i progetti del Convitto e di quattro istituti comprensivi
La musica come linguaggio universale per favorire i processi di integrazione il 27 maggio a il Convitto Cicognini apre le porte al gran Galà di musica italiana e cinese “The Butterfly Lovers" debutto nazionale per le arie delle opere di Puccini con una rivisitazione in chiave cinese. Il 3 giugno il concerto sarà replicato alla sala Dante a La Spezia.
“Sono stato contattato da un'associazione cinese – spiega il rettore Tiziano Nincheri – e ben volentieri ho dato la disponibilità per il nostro teatro, credo che sia un modo per favorire l'integrazione fra le due comunità , oltre alle autorità cittadini parteciperanno anche esponenti delle associazioni cinesi”.
E sempre nel segno della musica il 6 giugno per la prima volta al Convitto verrà organizzata la festa di fine anno per gli studenti del primo ciclo con un concerto organizzato all'interno del giardino della scuola, mentre il torna il ballo di fine anno , il tradizionale appuntamento dedicato agli studenti dell'ultimo anno del liceo i ragazzi hanno scelto abiti e musiche, si ballerà sulle note del Danubio Blu e ciascuno potrà scegliere il proprio ballerino senza rigide regole.
Intanto prosegue il progetto decennale Mosaici G2 -Contaminazioni Culturali" finalizzato alla promozione dell’intercultura attraverso percorsi artistici, in particolare quello musicale al quale anche quest'anno hanno partecipato l'istituto comprensivo Malaparte, Mascagni, Lippi e Marco polo, le band delle scuole il 5 giugno all'anfiteatro di Santa Lucia si esibiranno in un concerto Rock . “Un percorso – spiega Paola Toccafondi dirigente scolastica della Malaparte – a cui abbiamo aderito da subito, visto che siamo una scuola con altro tasso di studenti stranieri. La musica unisce i nostri ragazzi, e anche quest'anno siamo riusciti a creare una piccola band formata da ragazzi stranieri e italiani che insieme, durante tutto l'anno scolastico, hanno imparato non solo ad accordare gli strumenti, ma anche a scambiarsi esperienze e iniziare un percorso di integrazione basato su interessi comuni”.
Anche alle medie Buricchi sono dei veterani del progetto”Abbiamo il 65% di studenti stranieri – spiega il docente Roberto Tofani - e questa esperienza riesce a unire i ragazzi fra loro. Il livello è comunque alto quest'anno presenteremo un repertorio basato soprattutto sulla dance.”
 
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Data della notizia:  23.05.2023 h 10:18

 
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