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La misteriosa storia di Cristina, senzatetto cinese arrivata a Prato da Padova


Dorme al Macrolotto Zero su un materasso che le è stato regalato dai residenti che le portano anche da mangiare. Si è aperta un po' di più con i volontari del nucleo di protezione civile dell'associazione nazionale Carabinieri che giovedì sera le si sono avvicinati per offrirle aiuto


Redazione


Da pochi giorni una giovane cinese dorme per strada, prima nella piazzetta cosiddetta Unicredit e poi nel vicinissimo tunnel che collega via Pistoiese a via Filzi. Un senzatetto dagli occhi a mandorla è un fatto piuttosto raro perché in genere la comunità cinese provvede in altra maniera a dare una sistemazione ai propri connazionali.
La sua presenza quindi non è passata inosservata e ha scatenato anche una sorta di piccola gara di solidarietà tra chi vive e lavora in zona. C'è chi le porta da mangiare e chi le ha regalato un materasso, molto più comodo del cartone che usava le prime sere.
Quel poco che si sa di lei è merito dei volontari del nucleo Protezione civile dell'associazione nazionale carabinieri che la sera del 25 giugno, durante la loro attività di osservazione della zona centrale della città in collaborazione con La Municipale, su segnalazione di alcuni cittadini, si sono avvicinati al giaciglio della donna. "La ragazza era molto impaurita e diffidente. – raccontano Giustino Faltoni e Donatello Pizzariello, i due volontari intervenuti – e alla vista della scritta "Carabinieri" sulle nostre divise hanno reso più complicato l'approccio ma poi, provando con molta pazienza e mostrandole ascolto, comprensione e volontà sincera di aiutarla, si è aperta un po' e questo ha reso possibile carpire le prime informazioni utili da fornire alla polizia per le gestione del caso".
Debole ma curata nell'aspetto e nelle mani, la donna ha dichiarato di chiamarsi Cristina, di essere in Italia da dieci anni come dimostra il fatto che conosce la nostra lingua. Viene da Padova ma qui a Prato non conosce nessuno. Non ha documenti perché le sarebbero stati rubati anche se poi ha usato il termine "trattenuti". "Rifiuta qualsiasi aiuto. – proseguono i suoi due angeli custodi in divisa – Non ha voluto essere portata in ospedale e poco dopo l'arrivo della polizia si è allontanata lungo via Filzi, salvo poi tornare sul suo materasso appena tutto è tornato tranquillo. Anche oggi siamo passati a dare un'occhiata ed era lì". Presenza che anche Notizie di Prato ha confermato questo pomeriggio, 27 giugno. 
Che fare con lei? "A nostro avviso dovrebbero intervenire i servizi sociali e le associazioni di amicizia cinese – concludono Faltoni e Pizzariello – perché se ci fossero dei connazionali sarebbe più facile aiutarla e capire cosa le è successo e se scappa da qualcosa o da qualcuno". 
E.B.
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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