Tanta Africa nell'ordine d'arrivo della Maratonina di Prato edizione numero 26 che ha visto al via un plotone di 1.300 partenti ai quali dobbiamo aggiungere i partecipanti alle altre manfestazioni: la non competitiva, la Family Run per i bambini, l’Isola Run per i padroni con i cani al guinzaglio, la prova delle hand-bike e quella dei marathonabili. Perun totale di oltre 2.500 partenti.

In campo maschile ha vinto con arrivo in solitaria Julius Kipngetich Rono dell’Atletica Recanati, che ha chiuso in 1:03’34″ davanti a Silas Kirwa Ngetich (1:03’39”)  e a Hicham Boufars (1:04’30”). Primo degli italiani è stato Riccardo Passeri dell’Aeronautica, settimo in 1:07”12. Diciannovesimo il primo dei pratesi, Mario Bendoni dell’Asd Montemurlo Meucci Tamare che ha chiuso in 1:13’56”. 

Tra le donne ha vinto Hellen Jepgurgat, keniana con 1:10’41”che le è valsa lòa 13esima posizione assoluta; poi Jane Chelagat (1:16’39”). Quarto posto per la prima delle italiane e delle toscane, Rachele Fabbro del G.S Lammari. Dopo la coppia dell’Atletica Castello Formata da Claudia Astrella (1.25’04”) e Elena Bertoletti (1:25’22”) ecco al settimo posto la prima delle Pratesi, Ilaria Ramazzotti, anche lei dell’Asd Montemurlo Meucci Tamare che ha chiuso col primato personale portato a 1:25’28”. Tra gli handike vince Flavio Billi in 40.53.83 davanti a Christian Giagnoni (41.30.68) e terzo Fabio Fanucchi a seguire Alessio Baldazzi, Marco Sforzi. Alle prime 30 donne all’arrivo la Onlus Regalami Un Sorriso ha donato una rosa. 
Prima del via, dato dalla Fanfara dei bersaglieri, è stato osservato un minuto di silenzio dedicato al giovane sportivo pratese Samuele Martini, recentemente scomparso. 

LE CLASSIFICHE