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Non ci sarà più lo storico gestore, ma la Libreria Gori di via Ricasoli presto riaprirà i battenti. Il centro di Prato riacquista, quindi, uno dei suoi spazi storici, per anni punto di riferimento per generazioni di studenti che ci acquistavano i libri di scuola, ma anche per tanti appassionati di libri e di storia locale, che proprio qui trovavano tutti i volumi dedicati alla nostra città. Il 31 dicembre scorso, il titolare Marcello Gori aveva deciso di dire basta, dopo una vita passata dietro il bancone. Ma la sua eredità è stata subito raccolta.
Il merito della rinascita della libreria Gori va a Sandra Bandini che, insieme con i figli, ha rilevato l'esercizio e, a partire dal primo aprile, tornerà a rialzare la saracinesca. Una scelta che va in continuità con quella della precedente gestione, ma che punta anche a creare non tanto una semplice libreria, quanto un piccolo polo culturale in pieno centro.
Il merito della rinascita della libreria Gori va a Sandra Bandini che, insieme con i figli, ha rilevato l'esercizio e, a partire dal primo aprile, tornerà a rialzare la saracinesca. Una scelta che va in continuità con quella della precedente gestione, ma che punta anche a creare non tanto una semplice libreria, quanto un piccolo polo culturale in pieno centro.
"L'odore dei libri, le matite, le penne colorate e tutto quel mondo sono sempre state per me una calamita – racconta Sandra Bandini -. La storia iniziata nel 1933 dalla famiglia Gori continuerà con me. Oltre al tradizionale assortimento della libreria cartoleria Gori ci sarà ampio spazio per i ragazzi, oggettistica e per mostre. Inizia una collaborazione con Gughi e con altri artigiani/artisti soprattutto pratesi. Inizia un'avventura, un viaggio e la prima mostra fotografica sarà di una carissima amica, volontaria come me di Un Prato di libri, Angela Bartoletti, con le sue foto del viaggio in Myanmar (Birmania). Questa è già per molti la nostra bottega, mi auguro diventi un luogo vitale per chi ama i libri e Prato".
Edizioni locali: Prato