17
Dopo l’operazione dei giorni scorsi, la guardia di finanza di Prato ha effettuato un nuovo sequestro di mascherine riportanti marchi contraffatti. Un’ulteriore conferma di come la nuova frontiera della contraffazione siano diventate le mascherine facciali, alla cui produzione si stanno indirizzando sempre più imprese manifatturiere della filiera del falso.
Stavolta il controllo dei finanzieri del Gruppo di Prato è scattato in un Pronto Moda in zona Carmignano, gestito da cittadini di origine cinese. Le ricerche all’interno dei locali aziendali hanno consentito di rinvenire oltre 10mila mascherine in parte semilavorate, nonché 2mila maglie e circa 200 metri di tessuto: tutto materiale griffato con l’effigie ed i disegni registrati da importanti brand della moda nonché da società di calcio europee e nazionali.
I prodotti trovati, per i quali non è stata esibita alcuna autorizzazione all’utilizzo dei marchi, sono stati sottoposti a sequestro. Il rappresentante legale della società, una 42enne residente a Carmignano, è stata denunciata per il reato di contraffazione.
Edizioni locali: Comuni Medicei