Ha iniziato a sfasciare oggetti e suppellettili nella casa della compagna, incurante della presenza della figlia, una bambina di nemmeno due anni, costretta ad assistere terrorizzata all'ennesima sfuriata del padre ed esposta al rischio concreto di venire ferita dalle schegge di vetro e ceramica. E' successo ieri sera, 28 settembre, poco dopo le 20 in un appartamento di Mezzana e solo l'intervento della Volante della polizia ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. L'esagitato, un cittadino marocchino di 39 anni, con una lunga sfilza di precedenti, quando ha capito che stava arrivando la polizia ha cercato di scappare, ma è stato bloccato in un bar di via Catani, dove cercava di confondersi con gli avventori. Nei suoi confronti è scattato l'arresto per i reati di maltrattamenti, minacce e lesioni ai danni della convivente, una connazionale che ieri, stanca delle continue vessazioni, aveva cacciato l'uomo di casa, provocando la sua folle reazione.
La convivente lo caccia di casa e lui sfascia mobili e suppellettili davanti alla figlia terrorizzata
L'uomo è stato arrestato per maltrattamenti, minacce e lesioni. Quando è arrivata la polizia ha cercato di scappare ma è stato rintracciato in un bar
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