30.05.2020 h 11:00 commenti

L'Arci riparte con il cinema all'aperto, i campi estivi e un patto di solidarietà fra due circoli

Oltre al castello dell'Imperatore potrebbe gestire anche uno spazio a Carmignano, pronto un progetto per le attività dei ragazzi. Siglato anche un accordo per aiutare un circolo in difficoltà economica
L'Arci riparte con il cinema all'aperto, i campi estivi e un patto di solidarietà fra due circoli
Dopo l'asporto e la somministarzione, per i circoli Arci è arrivato il momento anche della ripartenza delle attività culturali partendo da due grandi progetti: la partecipazione al bando per i campi estivi e la gestione del cinema all'aperto al Castello tramite il Terminale e quella, ancora in fase di definizione, di Carmignano. La ripresa delle attività parte anche con un patto di solidarietà fra un circolo in difficoltà e uno più "ricco".
Il governatore Rossi ha firmato l'ordinanza e i 62 circoli provinciali iniziano a riprogettare tutte le attività che da sempre li caratterizzano, ma con le tre parole chiave della Fase2: distanza sociale, mascherina e sanificazione.
Una ripresa difficile da ripensare che con l'arrivo dell'estate può essere in parte agevolata dall'utilizzo degli spazi esterni. “In piccoli gruppi – spiega Roberta Bardazzi vice presidente del circolo di Paperino – riprenderanno i laboratori e le attività sportive, più semplice far ripartire le camminate. Disponiamo di spazi abbastanza grandi e quindi, come Arci , parteciperemo anche al bando comunale per la gestione dei campi estivi dei bambini. Un modo per riavvicinare le famiglie ai nostri circoli”.
In realtà i circoli di Paperino, San Paolo, Viaccia, Coiano, Ballerini, Vergaio e Orsetti durante il lockdown hanno partecipato al progetto promosso dal Comune di consegna pacchi e quindi hanno mantenuto vivo il rapporto con i volontari che, a partire dal 4 maggio, con modalità ridotte, hanno anche riaperto l'attività di pizzeria d'asporto. “Da una parte è stato emozionante tornare al circolo- spiega Danila Moretti volontaria storica del circolo di Paperino – dall'altra però faticoso muoversi in cucina rispettando tutti i protocolli. Una fatica che è stata premiata dai nostri soci che hanno fatto la coda per venire a ritirare le pizze dimostrandoci, ancora una volta, il forte legame che esiste con il circolo”.
Per ora la pizzeria con i tavoli non riparte e anche l'attività del bar è a scartamento ridotto: “E' triste entrare nei locali che solitamente erano pieni di gente – spiega la banconiera Rosanna Di Laudo - e vederli spogli e vuoti, chi è tornato deve mantenere le distanze di sicurezza e quindi viene meno la socializzazione che erano parte integrante di questa attività”.
Mesi, quelli passati, comunque difficili, per i dipendenti è scattata la cassa integrazione in deroga, soltanto in questi giorni stanno arrivando i bonifici.
Ma l'emergenza sanitaria ha impattato anche su qualche circolo che alla riapertura si è trovato in forte difficoltà economica, visto che le utenze comunque devono essere pagate: “Nel pieno spirito di collaborazione che caratterizza l'Arci – ha spiegato Enrico Cavaciocchi presidente provinciale- abbiamo sottoscritto un accordo di solidarietà, un circolo in difficoltà è stato soccorso da un altro con un prestito di 5mila euro. Il comitato si è fatto garante qualora il debito non venga sanato”.
Soluzuione meno facile da trovare, invece per l'edizione 2021 del Carnevale di Paperino: “Quest'anno – spiega Giacomo Guasti – siamo riusciti a portarlo a termine nonostante nelle ultime due giornate si sia respirato l'aria della pandemia. Il futuro è incerto perchè se i protocolli restano gli stessi sarà difficile poter tornare a lavorare gomito a gomito, come del resto anche la partecipazione del pubblico alla sfilata”.
 

Data della notizia:  30.05.2020 h 11:00

 
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