"Trovo giusto che da lunedì 18 le attività possano iniziare a riaprire. L'ho detto e lo ridico: secondo me chi lavora ha la priorità". Twitta così il sindaco Matteo Biffoni in attesa di notizie certe e chiare da Roma e da Firenze sulla riaperture delle attività dalla prossima settimana. Dal mercato ai parrucchieri, dal commercio al dettaglio ai ristoratori sono tutti con il fiato sospeso per capire chi riaprirà il bandone da lunedì prossimo e chi dovrà aspettare ancora. Al termine della conferenza Stato-Regioni sembra che sia stata trovata la quadra per la riapertura per tutti il 18 maggio, compresi bar e ristoranti che in un primo momento e per tutto il pomeriggio sembravano slittare al 25 maggio. Sulle misure di sicurezza sarà adottato il protocollo delle Regioni e non quello Inail che è più stringente. La decisione di far partire tutto il 18 sarà ufficializzata domani. Sono comprese le palestre, le piscine e gli uffici pubblici. Via libera anche ai mercati e quindi a quello di lunedì 18 maggio grazie a un accordo tra Comuni e Regione.
L'onorevole di Forza Italia Erica Mazzetti attacca il governatore Rossi sulla possibile scelta di aprire a scaglioni: "Dopo tutti i sacrifici che la popolazione ha fatto giustamente in questi ultimi mesi a causa di questa pandemia, non ha logica aspettare qualche giorno in più per aprire. Tutti i presidenti di regione, anche di diverso schieramento politico, spingono per ridare fiato alla loro economia locale. Lei Presidente invece cosa vuol fare distinguersi dagli altri? Crede così di fare il bene della sua Regione? Tutto il Consiglio Regionale unanime chiede di riaprire la Toscana dal 18 maggio. Un documento sottoscritto da tutti i Gruppi politici presenti in Regione, da sinistra a destra senza distinguo, chiede in modo inusuale ,visto il consenso così trasversale, di far ripartire economia locale immediatamente. Il Presidente Rossi rifletta bene sulle sue scelte rispettando con spirito Istituzionale la scelta unanime del Consiglio, riaprendo così senza distinguo temporali".