In via Bologna residenti in strada contro lo spaccio e il degrado: “Chiudete quel market”

Sono pronti a scendere in strada per protestare contro il degrado e per riappropriarsi di quello che dovrebbe essere uno spazio di tutti. Dopo via Filzi, con le gravi vicende di sabato sera (LEGGI L'ARTICOLO), si apre un nuovo fronte di emergenza sul fronte della convivenza difficile tra residenti e stranieri. Stavolta il fulcro della protesta è in via Bologna, nel tratto iniziale, subito alle spalle di piazza del Mercato Nuovo. I cittadini hanno deciso di organizzare una manifestazione di protesta  per giovedì 31 luglio, quando scenderanno in strada occupando, in maniera pacifica, i giardini di via Bologna di fonte ad un market che già lo scorso anno fu al centro di episodi di violenza.

"Vogliamo denunciare il degrado e la criminalità in cui versa da più di due anni via Bologna – scrivono gli organizzatori della protesta – Da quando dei nord africani hanno aperto un market noi cittadini di questa zona non riusciamo più a vivere. I giardini, che sarebbero per i nostri bambini, sono diventati ritrovi dove dalla mattina alla notte bevono birra a fiumi, urinano, sporcano. Non è molto difficile, poi, vedere affacciandosi alla finestra, smercio di droga. Abbiamo chiamato più volte 112, 113 e vigili urbani. Ma nonostante alle volte siano venuti sul posto a controllare, nessuno è mai riuscito a risolvere il problema". 

Lo scorso anno ci fu un grave episodio, con una rissa che finì a colpi di coltello e bottiglie, con alcuni feriti portati in ospedale. "Dopo quell'episodio – proseguono i residenti – qualcuno pensò bene di vietare la vendita di alcoolici, ma questo non è servito a niente in quanto i proprietari hanno continuato e continuano tutt'ora a vendere birra. Adesso vogliamo dire basta a questo degrado e abbiamo deciso di convocare una riunione con tutti i cittadini della zona per parlare insieme e cercare di risolvere il problema con un esposto". 

Così ecco la decisione di organizzare la protesta di giovedì sera quando saranno raccolte anche firme in calce a una petizione da portare poi in Comune: "Siamo stufi di avere a che fare con criminali e ubriachi – si legge nel volantino diffuso per pubblicizzare l'iniziativa -. Non possiamo più portare i nostri bambini a giocare nei giardini perché sono sempre occupati da questi individui. Troviamoci tutti ai giardini, almeno per una sera li faremo alzare".