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In arrivo la riqualificazione di viale Marconi e lo sgombero delle famiglie rom


Stamani l'assessore Caverni ha annunciato l'accordo con la società Marconi Multiarea spa per la nuova recinzione del campo sinti che impedirebbe ai rom di rientrare nell'area sgomberata. Saranno creati anche 115 posti auto.


Redazione


"La riqualificazione di viale Marconi passa necessariamente dallo sgombero delle tre famiglie rom che occupano abusivamente l'area verde adiacente al campo sinti". Ne è convinto l'assessore ai lavori pubblici del Comune di Prato, Roberto Caverni, che stamani, in commissione 3, ha annunciato linea dura nei confronti di questi nomadi che sostano in un terreno lungo viale Marconi senza averne titolo. Prima di procedere allo sgombero però è necessario sistemare i muri perimetrali del confinante accampamento sinti, oggi una sorta di colabrodo che permette ai rom "mandati via dalla porta, di rientrare dalla finestra". Un'operazione a costo zero grazie agli extra oneri che dovrà versare la Marconi Multiarea spa in cambio di una variazione di destinazione d'uso da produttivo a commerciale dei nuovi spazi realizzati sul lato opposto, rispetto al campo nomadi, di viale Marconi. 
Ecco l'intervento nel dettaglio. Marconi Multiarea spa ha chiesto il cambio di destinazione d'uso di circa 400 mq all'interno del nuovo complesso piazza Marconi. Operazione questa che richiede per legge la presenza di posti auto visibili dall'esterno, mentre attualmente la società li ha solo nella corte interna. L'accordo con il Comune prevede quindi la sistemazione dell'area di sosta sul lato opposto a quello del complesso, che permetterebbe di realizzare 115 posti auto, utilizzabili anche per la fiera di settembre. Inoltre la società dovrebbe versare 330 mila euro di extra oneri di cui 230 mila sarebbero utilizzati per realizzare un muro in cemento armato su cui saldare un grigliato in acciaio (orsogrill), lungo il perimetro del campo sinti, in modo da chiudere ogni varco, ricavato buttando giù l'attuale guard rail. L'accesso da viale Marconi verrebbe chiuso con un cancello. In questo modo i nomadi abusivi, una volta fuori dall'area, non potrebbero più rientrare. "E' l'unica strada percorribile per valorizzare questi oltre 30 mila metri di superficie verde, bella e alberata, che in passato ci è stata più volte richiesta da alcune associazioni sportive, ma a condizione che venisse liberata dalla presenza dei rom – spiega l'assessore Caverni – tra l'altro, in prospettiva, questa area dovrebbe diventare la porta del Parco archeologico di Gonfienti che si estende sull'altra sponda del Bisenzio. Il nostro impegno è quindi quello di far uscire queste tre famiglie Rom, con l'ausilio della polizia municipale e dei servizi sociali".
Il progetto richiede una variante al regolamento urbanistico per cui i tecnici del Comune, ipotizzano che i lavori di riperimetrazione del campo nomadi regolare, possano iniziare a settembre.
I centomila euro di extra oneri potrebbero essere utilizzati per la messa in sicurezza dell'incrocio tra via Ferrucci, via Vannucchi e via Valla e per la risagomatura della rotatoria tra via Ferrucci e viale Marconi, come richiesto stamani dal presidente della Circoscrizione Est, Alessandro Ciardi, anche lui presente alla riunione della commissione 3.
L'altra area di viale Marconi, ad alto rischio degrado, è quella che ospita la fiera di settembre e, periodicamente, il circo. Anche per la sistemazione di questo spazio, che spesso viene utilizzato come discarica o "cimitero" di auto rubate e rotte, è necessario un accordo con i privati. E' in corso una trattativa con l'Aci e la cooperativa delle scuole guida che potrebbero usare lo spazio per gli esami di guida dei camion e degli autobus. L'accordo permetterebbe di sistemare l'altro lato della recinzione del campo sinti, rotta in più parti. La messa in sicurezza e la possibilità di chiudere quest'area, eliminerebbe l'effetto discarica che ogni anno costa ad Asm circa 30 mila euro per lo smaltimento di carcasse d'auto e altri rifiuti. 
E.B.
 
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(N° 4 del 14/02/2009)
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Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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