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Il sindaco incontra Banca Intesa, le richieste: “Attenzione al territorio e una mano per riportare a casa i quadri”


Il pranzo di lavoro si è svolto ieri nel corso della giornata che i vertici dell'istituto creditizio hanno trascorso a Prato per conoscere la città e incontrare le categorie economiche


Redazione


Giornata pratese ieri, 25 settembre, per i vertici di Banca Intesa SanPaolo che recentemente ha acquisito Banca popolare di Vicenza. Cinque funzionari dell'istituto creditizio guidati da Stefano Barrese, capo della divisione Banca dei Territori, hanno incontrato le categorie economiche della città, poi, hanno pranzato al Pecci con il sindaco Matteo Biffoni che da tempo aveva chiesto un incontro con la banca per conoscerne le intenzioni e definire i rapporti con i referenti del territorio. Di fatto Intesa San Paolo ha acquisito l'ex Cariprato, finita nelle mani della Popolare di Vicenza. La presenza sul territorio è quindi capillare anche se la gestione veneta e la vicenda del deprezzamento delle azioni ne hanno indebolito la struttura e la portata. Intesa San Paolo ha già annunciato un taglio corposo ad agenzie, filiali e sportelli, associato anche ad una riorganizzazione del personale. Questione di giorni e lo sfalcio sarà noto nei dettagli. Accompagnato dal vice Simone Faggi che ha definito il pranzo "un incontro di cortesia", il sindaco Biffoni ha chiesto attenzione al territorio e tutela del credito: "Soprattutto per le piccole imprese che contraddistinguono il nostro territorio. – spiega il sindaco – In poco tempo sul fronte creditizio è cambiato un mondo. Banca Intesa lavora con grandi aziende a livello europeo. Il nostro tessuto economico è fatto di imprese più piccole che proprio sul credito hanno bisogno di più sostegno". È stato solo un primo incontro di presentazione della città ma il primo cittadino ha gia chiesto attenzione per le varie iniziative culturali che si svolgeranno sul territorio come la banca fa altrove da tempo. Il discorso non poteva non toccare anche il futuro della collezione Alberti che in base a un accordo con la Popolare di Vicenza, doveva tornare a Prato in questi mesi, ma che è rimasta bloccata dalla caduta dell'istituto di credito Vicentino per finire poi nella cosiddetta 'bad company', pur tutelata da un vincolo territoriale. "Gli ho chiesto una mano per riportare i quadri a casa. Ci sono sembrati disponibili e aperti al dialogo", ha chiosato Biffoni.

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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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