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Il sequestro di persona diventa violenza privata, condanna dimezzata per un operaio edile denunciato dalla ex


I fatti risalgono al 2013. L'uomo fu arrestato dopo la denuncia dell'ex compagna per sequestro di persona, violenza sessuale e stalking. Ieri il processo di secondo grado: la pena è passata da 4 a 2 anni di reclusione


Redazione


Arrestato per violenza sessuale, sequestro di persona e stalking. Il giudice, nel processo di primo grado, escluse che vi fosse stata la violenza sessuale e lo condannò a quattro anni per gli altri due reati. La condanna è stata dimezzata in Appello dopo che il sequestro di persona è stato riqualificato in violenza privata. Protagonista un operaio edile di 60 anni, pratese, difeso dall'avvocato Gianni Giordano, arrestato a settembre del 2013 in seguito alla denuncia della ex che raccontò di essere stata costretta con la violenza a salire sull'auto dell'uomo e di aver subito violenza sessuale. Una relazione tormentata quella della coppia con lei che aveva più volte denunciato l'ex per atti persecutori. Quel giorno – è il racconto della donna – l'uomo la fece salire in macchina a Prato, la portò a Montecuccoli e prima di fare ritorno in città la violentò.
Il processo di primo grado, con rito abbreviato, fu celebrato a Firenze per competenza territoriale. Il giudice delle udienze preliminari recepì la tesi della difesa che parlò di rapporto sessuale consenziente. Il sessantenne fu condannato a quattro anni per sequestro di persona e stalking. Ieri, giovedì 12 luglio, il processo di secondo grado. L'avvocato Giordano è riuscito a dimostrare l'insussistenza del sequestro di persona rappresentando che la donna, in quella occasione, era scesa più volte dall'auto con l'ex compagno per entrare in un panificio e in due bar senza però mai chiedere aiuto. A questo si è aggiunta l'assoluzione nel primo processo dal reato di violenza sessuale e così i giudici hanno escluso il sequestro di persona riqualificandolo in violenza privata. La pena è passata da quattro a due anni di reclusione.

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Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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