Non solo musica da camera, spettacoli teatrali ma anche concerti pop, la stagione del Politeama riparte con un nuovo programma (leggi) giocato fra la tradizione e l’innovazione. Un contaminazione di generi pensata per aprire le porte del teatro a un pubblico più variegato, compresi anche i giovani. “Siamo ripartiti – ha spiegato la presidente Beatrice Magnolfi – con entusiasmo nonostante le difficoltà del momento. Il politeama è veramente la casa di tutti, di tutti i generi. All’appello mancano solo le scuole, che per ora non potranno partecipare al nostro programma. Abbiamo bisogno di maggiori finanziamenti pubblici, al Comune chiedo un maggiore impegno, ma presto busseremo anche alle porte della Regione. Ci aspettano momenti difficili anche nell’ottica di un ulteriore ridimensionamento delle poltrone: da 960 siamo passati a 312 e ora si prospetta un’ulteriore riduzione di posti a 200. Eppure i teatri sono fra i luoghi più sicuri”.
Appello che è stato comunque accolto dall’amministrazione comunale “Abbiamo il dovere di aiutare il teatro – ha spiegato l’assessore alla cultura Simone Mangani – e lo faremo non solo a parole, ma anche con un contributo per quest'anno di 120mila euro”.
Un cartellone , quello della prosa, che ospita tanti toscani a partire da Federico Tiezzi e Ugo Chiti, la cui campagna abbonamenti partirà il prossimo 17 ottobre e il debutto il 13 novembre, ma con la possibilità di acquistare solo tre spettacoli, fino a dicembre, in attesa del nuovo Dpcm che regolerà la capienza degli spettatori in sala. Fuori programma gli spettacoli del venerdì sera, che per la prima volta viene proposta al Politeama.
La parte pop, invece è affidata a Fonderia Cultart che da quest’anno inizia una collaborazione con il Politeama. “Come è stato creato un festival estivo della musica internazionale – ha spiegato Francesco Fantauzzi – così vorremmo dare una casa anche agli artisti pop durante l’inverno”. I biglietti dei concerti sono acquistabili singolarmente alla biglietteria del Politeama .
Alla ripartenza dell’attività del teatro manca un solo tassello: la scuola di Musical. “per ora non ci sono le condizioni per farlo- ha spiegato la direttrice Simona Marchini– ma speriamo che la situazione si sblocchi. Noi lotteremo per continuare a offrire ai ragazzi un’opportunità, lo dobbiamo a Roberta e alla città”.
Il Politeama apre le porte anche alla musica pop. Presentata la nuova stagione
Una programmazione giocata fra tradizione e innovazione in collaborazione con Fonderia Cultart. Aumentano il numero degli spettacoli con la rassegna del venerdì sera
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