I meccanotessili pratesi incontrano i clienti del territorio e fanno il punto sul settore
L'incontro in vista dell'appuntamento con Itma che vedrà protagoniste la quasi totalità delle aziende pratesi del settore. Il comparto viene da un 2022 positivo, chiuso con un +6,6 nella produzione
Un incontro fra le stesse imprese del gruppo Meccanotessile della sezione Metalmeccanica di Confindustria Toscana Nord, ma anche con i clienti del distretto pratese: è quanto avvenuto ieri sera 15 maggio al Museo del tessuto, in vista dell'importante appuntamento fieristico di Itma 2023 a Milano dall'8 al 14 giugno.
L'incontro, presieduto dal coordinatore del gruppo Meccanotessile Massimo Becheri, ha coinvolto anche alcune imprese che espongono a Itma perché di settori collegati al meccanotessile da rapporti di subfornitura; inoltre, i dirigenti scolastici degli istituti Buzzi e Marconi, accompagnati da alcuni docenti. La serata ha avuto anche contenuti informativi a cura del Centro studi di Confindustria Toscana Nord.
"Ci è sembrato giusto, nell'imminenza dell'appuntamento quadriennale di Itma, creare un momento di incontro fra di noi e con quei particolarissimi clienti che sono i nostri colleghi tessili pratesi - spiega Massimo Becheri -. I colleghi con i quali, cioè, da sempre scambiamo con continuità conoscenze e competenze, in una relazione a due vie che arricchisce gli uni e gli altri. Nonostante la forte propensione all'export delle nostre imprese, infatti, una quota significativa dei nostri clienti è italiana e fra questi vi sono molte aziende tessili del distretto pratese. Il meccanotessile pratese viene da un 2022 che non ha deluso: +6,6% di produzione; il 2023 è per il momento leggermente meno vivace ma di certo pesa anche l'attesa della fiera e delle proposte che verranno presentate nell'occasione. La quasi totalità delle imprese meccanotessili pratesi finali parteciperanno a Itma: saremo un bel gruppo."
Le imprese produttrici di macchine per l'industria tessile del distretto pratese sono 30, per un totale di 500 addetti e 145 milioni di fatturato (dato 2021, l'ultimo disponibile). Ai produttori veri e propri si aggiungono altre 60 officine, per lo più artigiane, con 230 occupati ulteriori, che comprendono sia piccoli produttori di componentistica per il meccanotessile che i riparatori specializzati. Il settore meccanotessile è fortemente innovativo e genera ulteriore occupazione avvalendosi, in alcune fasi della produzione, della collaborazione di aziende dell'elettronica e del terziario avanzato, oltre che della meccanica generale.
Nel 2022 le esportazioni di macchine tessili pratesi, in valori, hanno avuto come destinazione per il 28,3% l'Asia, per il 27,7% l'America (27,7%) e per il 37,4% l'Europa, di cui quasi la metà nei paesi europei non UE. Il valore dell’export 2022 a prezzi correnti è diminuito del -2,3% sul 2021, ma rimane ampiamente sopra i livelli pre pandemici (+8,8% sul 2019). Il settore è fortemente internazionalizzato; il peso medio annuo dei mercati esteri sul fatturato totale oscilla - in linea generale - tra il 60% e il 70%, con punte aziendali del 95%-100%.