6
Un forte dolore alla spalla e una piccola odissea per farsi visitare, senza ancora essere approdata a nulla. E' quanto è capitato ad una nostra lettrice che ha contattato Notizie di Prato per raccontare la sua disavventura.
"A causa di un dolore alla spalla destra che stava diventando insopportabile – dice- mi sono recata dal medico curante il quale mi ha consigliato una visita ortopedica. Pertanto con la richiesta ho prenotato tramite il cup ed in 5 giorni ho ottenuto l'appuntamento presso il presidio "Giovannini" di Prato pagando il ticket di 32 euro. Il giorno dell'appuntamento, il 17 novembre scorso, mi sono recata al presidio. Ho dovuto attendere un'ora, visto che le visite erano in ritardo. La dottoressa mi ha chiesto il motivo della visita e, quando le ho mostrato una ecografia che avevo fatto tre anni fa, mi ha subito prescritto una nuova ecografia, senza nemmeno visitarmi".
A questo punto la paziente ha provato a fissare l'esame con l'Asl ma si è sentita rispondere che il primo posto libero era per il 10 marzo prossimo. Visto il dolore e l'impossibilità di attendere così tanto, si è rivolta a un privato e il 24 novembre scorso ha effettuato l'ecografia. "A quel punto – prosegue la nostra lettrice – sono andata subito al Giovannini e chiedo se posso far vedere il risultato alla dottoressa. Ma ami viene detto che la dottoressa senza un nuovo appuntamento non mi può ricevere. Non mi perdo d'animo, faccio fare al medico curante la richiesta e torno al Cup per prenotare". Ma ecco la brutta sorpresa: "Scopro per ora non si può prenotare una visita ortopedica di controllo perché non si sa quando potranno essere effettuate".
Ecco, quindi, che la signora dovrà per forza di cose ricorrere nuovamente alla sanità privata, visto che il dolore non accenna a passare e le impedisce di vivere normalmente. "Una cosa alla quale sono contraria – chiude la signora – e non solo per ragioni economiche, ma a questo punto non ho alternative".
Edizioni locali: Prato