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Giornata del malato, il vescovo in visita nelle corsie del Santo Stefano


Monsignor Agostinelli ha incontrato pazienti ed operatori sanitari. Rinnovata dall'Asl l'autorizzazione all'assistenza religiosa da parte degli operatori diocesani di pastorale sanitaria


Redazione


Una carezza ai bambini, una parola di conforto ai giovani e agli anziani, una benedizione per tutti. In occasione della Giornata mondiale del malato, che cade ogni 11 febbraio nella ricorrenza della Madonna di Lourdes, questa mattina il vescovo Franco Agostinelli ha fatto visita ai degenti dell’ospedale Santo Stefano di Prato. Accompagnato dal direttore dell’unità operativa infermieristica Stefania Cecchi, dai cappellani ospedalieri don Carlo Bergamaschi e don Pavel Antalute, monsignor Agostinelli è andato a trovare gli ospiti dei reparti di oncologia, pediatria, ostetricia e la zona riservata alle persone in dialisi. Per tutti c’è stato un sorriso e per coloro che lo hanno richiesto, anche la recita di una preghiera, una «ave Maria» di affidamento alla Madonna di Lourdes.
«Sono qui per esprimere la mia vicinanza e quella della Chiesa pratese a tutti i degenti – ha detto il vescovo –, la ricorrenza di oggi, la Giornata del malato, viene festeggiata per essere memoriale di una sensibilità che ci deve accompagnare tutti i giorni dell’anno. Ho potuto apprezzare il buon lavoro svolto da coloro che dedicano la propria vita al bene di queste persone, mi riferisco a medici, infermieri e personale sanitario, a loro va il mio augurio di buon lavoro».
Insieme a monsignor Agostinelli erano presenti il direttore della pastorale sanitaria della diocesi Alberto Toccafondi e il suo vice Furio Fratoni. Proprio in questi giorni è ricominciato il servizio di assistenza religiosa all’interno dei reparti ospedalieri fornito dagli operatori pastorali diocesani. L’Asl ha rilasciato la propria autorizzazione e così può riprendere un impegno interrotto da oltre due anni con il trasferimento dal vecchio al nuovo ospedale. Adesso i sette operatori, appositamente formati, un pomeriggio alla settimana gireranno tra i reparti e si fermeranno a colloquio con i degenti. Secondo quanto stabilito dall’accordo dell’Asl con la Diocesi, dovranno indossare il camice bianco e saranno riconoscibili grazie a un tesserino con su scritto «personale religioso» e poi porteranno una piccola croce appuntata sul bavero. 
Domenica prossima, 14 febbraio, alle ore 16 il vescovo Agostinelli tornerà in ospedale per presiedere la messa festiva. La celebrazione è in programma nell’atrio del Santo Stefano e sarà giubilare, durante la quale sarà possibile ottenere l’indulgenza.
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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