02.10.2020 h 10:37 commenti

Gida si rafforza, tutto pronto per l'aumento di capitale di 4,5 milioni di euro

Il Comune si appresta a dare l'ok al versamento della sua quota mentre Confindustria trasformerà in capitale il prestito concesso lo scorso anno per la cosiddetta crisi dei fanghi
Gida si rafforza, tutto pronto per l'aumento di capitale di 4,5 milioni di euro
L’aumento di capitale di 4,5 milioni di euro di Gida è in dirittura d’arrivo. Il Comune di Prato, socio al 46,92%, ci mette 2,111 milioni di euro. La delibera, che ha appena ottenuto il vaglio della giunta, approderà in Consiglio comunale per l’approvazione la prossima settimana.
Anche Confindustria Toscana Nord, socia dell’azienda di depurazione delle acque con il 45,08%, sta preparando gli atti per dare il via alla propria quota, pari a 2 milioni e 25mila euro. In questo caso va detto che gli Industriali hanno ottenuto di poter trasformare in capitale il prestito da 1,5 milioni di euro fatto l’anno scorso a Gida, in difficoltà per la cosiddetta crisi dei fanghi. Dunque Confindustria liquiderà solo la differenza, pari a poco più di mezzo milione di euro.
E poi c’è Consiag che ha in mano l’8% di Gida e di conseguenza contribuirà all’aumento di capitale con 360mila euro.
Al termine dell’operazione le rispettive quote dei soci resteranno inalterate ma l’azienda di Baciacavallo sarà molto più strutturata dal punto di vista finanziario. Un rafforzamento necessario per rapportarsi in modo dinamico con le banche soprattutto in periodi difficili come questo in cui Gida si è trovata a navigare in cattive acque a causa di costi di smaltimento dei fanghi lievitati e delle spese di ristrutturazione dell’inceneritore fanghi che doveva essere dismesso da tempo.
Avere le spalle grosse dal punto di vista patrimoniale, aiuterà Gida anche per gli investimenti futuri tra cui c’è il nuovo impianto di incenerimento fanghi con recupero energetico. La Regione non ha ancora dato una risposta ufficiale e positiva sul procedimento di Via, ma i pareri tecnici che stanno arrivando fanno essere ottimisti i vertici aziendali. Nel frattempo procede la conferenza dei servizi su quest’opera e sugli altri interventi collegati ad essa. Due settimane fa si è tenuta la terza seduta.
E sempre sul fronte impianti, è quasi pronta la fognatura industriale. Sono in corso i test, poi si potrà inaugurare e far funzionare regolarmente.
Torna il sereno dunque tra i soci di Gida dopo la piccola bufera che si era abbattuta quasi un anno fa proprio sull’aumento di capitale. Resta però il malumore delle aziende per l’incremento delle tariffe di ben il 33%, necessario per far fronte ai maggiori costi di smaltimento. È vero che erano ferme da anni, ma è anche vero che questo non è il momento economico più sereno.
(e.b.)
 

Data della notizia:  02.10.2020 h 10:37

 
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