Gestione rifiuti aziendali, rinnovato il patto per i controlli fra Provincia e Alia

Su 72 aziende controllate per la corretta tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti, 46 sono risultate regolari, 5  prive del documento e quindi sanzionate con 2.066 euro ciascuna, 21 quello con irregolarità del registro e 6 le imprese per cui è stata fatta una denuncia penale per aver affidato i rifiuti a ditte non autorizzate allo smaltimento.
L’attività di controllo, da gennaio a novembre 2019, è stata effettuata in modo congiunto da Alia e dalla polizia provinciale che hanno rinnovato la convenzione di collaborazione per tutto il 2020. “Abbiamo assistito ad un miglioramento della situazione – ha spiegato Alessia Scappini ad di Alia – anche per quanto riguarda l’abbandono degli scarti tessili. La convenzione costata 8 mila euro, prevede tre uscite congiunte al mese, nei macrolotti di tutta la provincia, durante le quali Alia affianca ai i due agenti un tecnico in grado di parlare il cinese, L’obiettivo è di controllare la correttezza dell’intera filiera del rifiuto: dalla produzione allo smaltimento”.
Ai 72 controlli congiunti si sommano anche quelli effettuati dalla Provinciale durante la normale attività di controllo che hanno portato a 26 denunce penali ambientali e 177 sequestri penali.
Nello specifico le denunce penali riguardano 12 per inottemperanza di ordinanze rimozioni rifiuti, 6 per abbandono rifiuti, 5 per trasporto rifiuto senza iscrizione all’albo gestori ambientali, 4 per gestione e illegale rifiuti, 3 per mancato del rispetto delle norme sicurezze sul lavoro, 1 esecuzione opere in alveo senza autorizzazione e 1 per inquinamento di un torrente.
Quelle penali hanno interessato 7 terreni agricoli in cui sono stati abbandonati, 137 cassonetti per il recupero degli abiti usati e 33 i veicoli abbandonati.
“Nel 2019 abbiamo ottenuto buoni risultati – ha spiegato il comandante della Provinciale Michele Pellegrini – nonostante continuiamo a lavorare sotto organico. Gli interventi sul conferimento corretto dei rifiuti sono stati sia di carattere amministrativo che penale”.
La convenzione fra Provincia e Alia ormai è al suo quinto rinnovo:“ Non basta essere attenti ai temi dell’ambiente se poi i comportamenti messi in atto non sono corretti – ha sottolineato il presidente Francesco Puggelli – con questo accordo potenziamo la funzione di controllo sulle imprese, ma vigiliamo in modo ancora più attento sul territorio”.