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Fine blocco licenziamenti, gli industriali rassicurano: “A Prato non ci sarà un liberi tutti”


Maurizio Sarti (Sistema Moda) sottolinea come le aziende che usufruiranno delle ulteriori 9 settimane di cassa Covid non potranno licenziare e che, nelle imprese del distretto, non ci sono segnali di futuri licenziamenti massivi


Redazione


"A quanto risulta dal testo del decreto-legge appena pubblicato in Gazzetta ufficiale, le regole per il tessile dopo il 31 ottobre non saranno affatto quelle di un 'liberi tutti' sui licenziamenti". 
A dirlo è Maurizio Sarti, presidente della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord, che precisa meglio così quanto paventato dal sindacato (LEGGI).
"Dal momento che per il tessile è stata rifinanziata la cassa integrazione covid per ulteriori 9 settimane – prosegue Sarti -, la possibilità di effettuare licenziamenti è circoscritta alle aziende che non fruiranno di questo ammortizzatore sociale. In altre parole, fino al 31 dicembre per le aziende che si avvarranno della cassa covid i licenziamenti non saranno possibili". 
Al di là di quelle che sono le norme, da parte di Confindustria Toscana Nord arrivano comunque segnali che invitano ad un cauto ottimismo: "Non rileviamo nelle aziende tessili pratesi, o almeno nelle nostre associate, intenzioni diffuse di procedere a licenziamenti massivi – dice ancora Sarti -. Certo il blocco dei licenziamenti è stato ed è vissuto come una limitazione rilevante, dato che in questa interdizione ricade anche la possibilità di effettuare i licenziamenti individuali, fisiologici in ogni contesto e momento; ed è presumibile che, già dal 31 ottobre e poi anche in seguito, quando saranno interamente rimosse le limitazioni ai licenziamenti, i casi singoli accumulatisi nell'ultimo anno e mezzo possano costituire un numero non irrilevante. Tuttavia mi sento di poter dare segnali di rassicurazione: il personale delle nostre aziende è prezioso; è ben nota la preoccupazione delle aziende tessili rispetto alla dispersione delle competenze e alla necessità di preservare al meglio il 'saper fare' che risiede nelle nostre maestranze. Questo per tacere dell'aspetto umano di queste vicende, sempre dolorose. Chi licenzierà lo farà non certo a cuor leggero e solo se costretto dalle circostanze o in relazione a singoli casi critici".
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Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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