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Due giorni di conferenza e incontri che hanno portato a Prato più di 120 partecipanti europei del settore Tessile e Abbigliamento e che hanno visto la partecipazione di più di 600 persone divise tra la prima sessione di incontri al Museo Pecci e la seconda al Museo del Tessuto.
Un pubblico attento ed interessato che non ha mancato di condividere opinioni e confronti sul futuro della produzione del T&A con i numerosi esperti che hanno animato con le loro esperienze di nuovi modelli di business riguardanti le quattro sfide che Tclb apre al futuro del settore: economia circolare, trasparenza, digitalizzazione e attenzione al fattore umano della produzione.
L'occasione ha rappresnetato anche il battesimo di caratura internazionale per il gruppo di studenti dell’Istituto Tecnico “Paolo Dagomari” che hanno frequentato il corso di “Organizzazione eventi e convegnistica per hostess e steward”, coordinato dalla professoressa Giovanna Dascanio.
Il loro primo impegno ufficiale è stato proprio al “Textile & clothing business labs”. A questo speciale stage hanno preso parte 14 studenti – di ben otto etnie diverse e iscritti alle classi III e IV del “Dagomari” a indirizzo economico e sociale – che hanno svolto con profitto varie mansioni per le quali erano stati preparati sin dallo scorso mese di novembre, quando il corso per hostess e steward aveva esordito in orario extra curricolare. I giovani “apprendisti” assistenti hanno coadiuvato l’organizzazione dell’evento in varie occasioni: registrazione dei convegnisti, mansioni di segreteria, accompagnamento e servizio presso le sale convegno.
Oltre la soddisfazione di aver finalmente messo alla prova le competenze acquisite durante il corso, per tutti si è trattato di una vera e propria “iniziazione”, un po’ perché finalmente non si trattava di una simulazione, e un po’ perché le risposte a ogni domanda dei convegnisti prevedeva l’uso esclusivo della lingua inglese. E alla fine un plauso dagli organizzatori e dall’insegnante agli studenti del “Dagomari”, ovvero Robert Ignat, Alex Giaquinta, Mirco Chen, Luca Mancini, Pamela Yaycurima, Domenico Pappadà, Seline Sarmiento, Domenico Ferrante, Elisa Pretolani, Fatima El Harrous, Muhammad Farid, Samuele Franceschini e Giacomo Apalicio.
Tornando alla due giorni del convegno, il 30 maggio al Museo del Tessuto sono state protagoniste le aziende tessili pratesi che hanno risposto con entusiasmo alle nuove sfide del futuro raccontando come le loro esperienze di successo siano state facilitate grazie alla collaborazione con il progetto Tclb e la sua visione su come rispondere alle nuove esigenze che il mercato ha presentato e presenta attualmente.
Non solo dibattiti e sessioni di lavoro ma Tcbl 2018 Fashion Change è stata l'occasione per una serata di arte tessile, performance e musica aperta alla città intera, organizzata in sinergia tra Comune e gli spazi creativi di Corte Genova: Sc17, Sedici, Artforms e Tribeca Factory.
800 persone hanno animato una vera e propria Tcbl night facendo incontrare partner, esperti, artisti e giovani appassionati che hanno reso Prato una vera capitale europea tra industria, cultura, arte e creatività.
Edizioni locali: Prato
