Ha minacciato di lanciare una pietra contro tre carabinieri impegnati in un ordinario servizio di controllo in piazza Mercatale che poi lo hanno bloccato e arrestato. E' successo nel pomeriggio di oggi, 16 agosto, attorno alle 14.30. Protagonista è un ventiseienne di origine nigeriana che lo scorso marzo era stato allontanato da un centro di accoglienza profughi di Prato per motivi non ancora accertati. Il giovane è rimasto comunque sul territorio e oggi pomeriggio ha dato in escandescenza. Tra l'altro i 3 militari erano impegnati a controllare un automobilista cinese, estraneo ai fatti. La pattuglia era ferma vicino alla sede della Guardia di finanza. Il giovane africano è sbucato fuori dal giardino e li ha presi alle spalle gridando frasi sconnesse. Brandiva una pietra di 20 cm di diametro che teneva in alto sopra la testa, come se fosse pronto a lanciarla. I carabinieri, dopo aver tentato di calmarlo, hanno cercato di metterlo in sicurezza ma il giovane ha fatto resistenza ferendo lievemente tutti e tre che alla fine hanno avuto la meglio. Il giovane è stato arrestato per resistenza e lesioni. Sembra che fosse affamato e assetato. Solo dopo essere stato rifocillato dai carabinieri, infatti, si è calmato.
Oggi il giovane è comparso davanti al giudice che ha convalidato l'arresto. Il processo è rinviato al 5 settembre su richiesta dell'avvocato difensore, Fabio Fattorini, che comunque chiederà il patteggiamento. Nel frattempo il 26enne non potrà stare a Prato. Il giudice infatti, ha imposto il divieto di dimora in città.
Ex profugo minaccia di lanciare una pietra contro tre carabinieri che poi lo arrestano
Il giovane era stato allontanato da una struttura di accoglienza lo scorso anno, ma è rimasto in città. Non è chiaro perchè si sia scagliato con tanta violenza contro la pattuglia impegnata in alcuni controlli in piazza Mercatale
18
Edizioni locali: Prato