Quando si accorsero che stava arrivando la polizia, nascosero la droga tra i vestitini della loro figlioletta di appena un anno convinti che nessuno sarebbe andato a mettere le mani lì. E invece, agli agenti dell'antidroga della squadra mobile non sfuggì che quello poteva essere un buon nascondiglio e infatti saltarono fuori 170 grammi di eroina divisi in 15 ovuli pronti per lo spaccio. Oggi, martedì 23 maggio, marito e moglie, nigeriani, sono stati condannati dal tribunale di Prato per detenzine ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I due finirono nei guai a ottobre del 2016 (leggi). La donna, 36 anni, è stata condannata con il rito abbreviato a 2 anni e 8 mesi e al pagamento di 12mila euro di multa; il marito, 43, ha scelto il patteggiamento ed è stato condannato a 3 anni e al pagamento di 14mila euro di multa. Obbligo di firma per la donna e arresti domiciliari con autorizzazione a recarsi al lavoro per l'uomo. I coniugi, arrestati nella loro casa nella zona di Chiesanuova, da tempo erano sorvegliati dalla polizia a cui non era sfuggito che la vendita di eroina avveniva principalmente nella zona di Firenze ritenuta dai due spacciatori una piazza più sicura perché meno controllata.
Eroina nascosta tra i vestitini della figlia, marito e moglie condannati per spaccio
Tre anni di reclusione per l'uomo e due anni e otto mesi per la donna, oltre a una multa complessiva di 26mila euro. I due furono arrestati lo scorso autunno. Tra i vestitini della loro bambina di appena un anno, gli agenti trovarono 170 grammi di droga
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