16.05.2023 h 14:58 commenti

Elezioni Poggio, Biagioni (Pd): "Niente è scontato. Avanti con ascolto, unità e alleanze"

Parla il segretario provinciale del Partito democratico dopo la sconfitta alle comunali di Poggio a Caiano
Elezioni Poggio, Biagioni (Pd): "Niente è scontato. Avanti con ascolto, unità e alleanze"
Marco Biagioni
Con la vittoria registrata a Poggio a Caiano, seppur per soli 61 voti, il centrodestra prende la rincorsa in vista delle amministrative 2024 per strappare al Pd soprattutto Prato. Le dichiarazioni dei vertici pratesi e dei parlamentari del centrodestra lo dicono chiaramente.
Il segretario provinciale del Pd, Marco Biagioni, non drammatizza la sconfitta registrata a Poggio ma è consapevole che ormai niente è scontato. "E' un Comune di 10mila abitanti con dinamiche sue. – afferma Biagioni – Non penso che sia traslabile su Prato e un anno di distanza è un'era geologica per la politica attuale. E' chiaro che tutto è contendibile e che non basta il buon governo quale io penso sia stato fatto da Puggelli, bravissimo anche nel ruolo di presidente della Provincia, e dalla sua giunta. Poggio deve quindi fare da monito per il centrosinistra. Ci vuole ascolto quotidiano dei nostri cittadini, anche del loro malcontento. E' la dimostrazione di quanto sostengono da sempre, non bastano gli amministratori, ci vuole anche la comunità". E dunque quale è la ricetta del numero uno dei Dem pratesi per arrivare preparati all'appuntamento elettorale del 2024, in città come in provincia? "Non dobbiamo guardare a cosa fa la destra, pensiamo a noi. Abbiamo dimostrato che se siamo uniti e condividiamo idee e progetti non ce n'è per nessuno. L'elettorato è molto mobile. Il Pd ha la capacità di esprimere un gruppo dirigente credibile al di là dell'onda dei simboli e della politica nazionale. Dobbiamo continuare a lavorare per l'unità con una prospettiva di cambiamento e coinvolgere le varie anime della città. Lo abbiamo fatto con gli Stati generali sul Lavoro e proseguiremo nelle prossime settimane con il tema dell'accoglienza e della cittadinanza. L'alleanza con la città va fatta sui programmi ma non basterà". Cosa manca? "Torno a rilanciare l'apertura alle forze riformiste e progressiste. Da Italia Viva al Movimento 5 Stelle passando da Azione e dagli altri partiti di Sinistra. - prosegue Biagioni - C'è spazio per il dialogo e la convergenza. Vale anche per i Cinque Stelle. Sto notando la contraddizione tra la base che vorrebbe un rapporto con noi e i loro consiglieri che con noi non vogliono parlare. Ma anche questo non basterà. Bisognerà parlare con quel mondo che non si sente comunque rappresentato e essere in ogni frazione. Grazie ai nostri circoli è una cosa che abbiamo solo noi e può essere quel quid che farà la differenza finale".
Il rapporto con i Cinque stelle però, continua a essere complicato. Replica a Biagioni, infatti, il coordinatore provinciale Carmine Maioriello: "Biagioni è giovane e avrà sicuramente tempo di crescere politicamente. Per ora pensi a parlare con la sua base e pensi a gestire il suo Pd, perché mi sembra che il lavoro non gli manchi. Per quanto riguarda la nostra, di base, non riesco a capire come abbia fatto a parlarci se nemmeno io che sono il coordinatore provinciale conosco i nomi dei nostri iscritti sui quali vige uno stretto divieto di divulgazione e massima riservatezza per la tutela della loro privacy. Probabilmente avrà parlato con qualche suo conoscente che non ci rappresenta ufficialmente e che sicuramente non è abilitato a parlare per il Movimento. Ricordo che secondo la nostra normativa solo gli eletti in carica ed i coordinatori territoriali ne hanno facoltà. Biagioni ritenta, sarai più fortunato!"
(e.b.)
 
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Data della notizia:  16.05.2023 h 14:58

 
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