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Elezioni, la Lega alla conquista di Poggio: “Abbiamo il candidato giusto e i voti”


Forte del risultato elettorale, il partito di Salvini è pronto a far valere il proprio peso nella coalizione di centrodestra per le prossime amministrative, a Poggio come a Prato


Redazione


E ora la Lega è pronta a far valere all'interno della coalizione di centrodestra il proprio peso elettorale alle prossime comunali. Quelle imminenti di Poggio a Caiano e quelle del prossimo anno a Prato, Montemurlo e nei tre Comuni della Vallata. 
Per la candidatura a sindaco del comune mediceo, che voterà a fine primavera, la segretaria provinciale del Carroccio, Patrizia Ovattoni, ha già in mano le carte da giocare: un nome del territorio su cui sta lavorando da tanto, e il 20,58% dei voti ottenuti domenica 4 marzo alle politiche, la percentuale più alta della provincia dopo quella registrata a Carmignano.
Nel primo caso il nome sarebbe quello di Diletta Bresci, giovane avvocato di Poggio, attivista da tempo. I vertici non confermano ma in paese la voce circola da tempo. Nel secondo significa confrontarsi con gli alleati sedendo a capotavola: "Siamo il primo partito del centrodestra – afferma Ovattoni – e abbiamo già una squadra che lavora sul territorio con un nome spendibile. Siamo stati premiati perchè stiamo tra la gente e continueremo a farlo. La prossima settimana si riunirà il nostro direttivo per fare il punto. Poi, parleremo con il resto del centrodestra. Vediamo cosa propongono gli altri e se hanno una persona migliore della nostra da presentare". Certo, va detto che il voto delle politiche non è sovrapponibile a quello amministrativo. Poggio a Caiano lo sa bene. Nel 2008 i poggesi furono chiamati a rinnovare sia il Parlamento che il sindaco nello stesso giorno. I risultati furono diametralmente opposti e a conquistare il Comune fu Marco Martini, oggi giunto alla fine del suo secondo mandato. Un esempio che può tranquillizzare il Pd, sopratutto a livello locale. In pole position per il centrosinistra c'è l'attuale vicesindaco, il giovane medico Francesco Puggelli: "Tante persone che incontro in giro me lo chiedono e questo mi fa immensamente piacere perchè significa che abbiamo lavorato bene. Ma tocca al Pd chiedermelo. Nel caso, con spirito di servizio e con un bel gruppo, inizieremo il percorso. Il momento è complicato ma io non prendo mai niente sottogamba e conta anche la presenza e il lavoro fatto sul territorio ".
Innegabile che la partita più grande è quella che si giocherà a Prato il 2019. La Lega è agguerritissima anche qui ma stavolta Forza Italia ha un nome da mettere sul piatto, quello di Rita Pieri, attuale consigliere comunale d'opposizione, regina di preferenze ed ex assessore. Lei non nega: "Sarei contenta di avere questa opportunità dopo 25 anni di pubblica amminsitrazione, prima in Provincia e poi in Comune. Altrimenti, senza perdere l'affetto con nessuno, si mette un punto e si va a fare altro". Il nome di Pieri non fa impazzire la Lega che preferirebbe una novità ma in 15 mesi tutto può cambiare. 
E.B.
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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