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E' scomparso lo scorso 19 ottobre Spartaco Guasti, uno degli ultimi partigiani combattenti. Era nato a Prato nel 1926, aveva quindi 88 anni. Lo annuncia Ennio saccenti, presidente provinciale dell'Anpi Prato. Spartaco Guasti era figlio di un anarchico antifascista, iscritto al partito comunista fin dalla sua fondazione nel 1921. Spartaco, nonostante la giovane età, già durante la guerra di Spagna aveva svolto attività di volantinaggio per conto del Pci. Dopo l'8 settembre 1943 aveva subito aderito alla Resistenza, facendo parte inizialmente della formazione di Lanciotto Ballerini. Per puro caso non partecipò alla sanguinosa battaglia di Valibona dove lo stesso Ballerini perse la vita. Successivamente Guasti divento caposquadra della seconda compagnia della divisione Arno, dove si distinse per coraggio e audacia nelel azioni di sabotaggio e nelal lotta per la liberazione di Firenze. Dopo la guerra è stato dirigente del Pci pratese distinguendosi in particolare nell'organizzazione delle prime Feste dell'Unità. E' stato tra i fondatori della Casa del Popolo di Iolo, impegnato nell'Arci, nell'Anpi e nella Federcaccia.
"L'Anpi di Prato – lo ricorda Saccenti – perde un dirigente capace e appassionato e ne conserverà il ricordo indicandolo alle nuove generazioni come esempio di persona che non esitò a combattere contro la dittatura fascista e per riconquistare la libertà, la pace e la democrazia per l'Italia".
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