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Lavorava per una ditta cinese a Grignano nonostante fosse clandestino e destinatario di un ordine di carcerazione emesso dall'ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Firenze. La scoperta è stata fatta dalla polizia di Prato ieri sera, 20 maggio, dopo che l'uomo, un senegalese di 33 anni, ha aggredito un collega di lavoro procurandogli ferite alle gambe e la frattura del dito di una mano. Il pronto soccorso ha refertato il giovane, 21 anni del Gambia, con una prognosi di 35 giorni. Dopo la segnalazione dei sanitari e la testimonianza del ferito, i poliziotti si sono presentati nella ditta di confezione dove in quel momento erano impegnati a lavoro tre cinesi e l'aggressore del gambiano che ha ammesso di aver avuto una lite per futili motivi con il collega. Dagli accertamenti è emerso tutto il resto, stato di clandestinità e ordine di carcerazione, e a agli uomini delle Volanti non è restato che procedere con l'arresto e alla denuncia per lesioni personali aggravate. L'uomo è stato accompagnato al carcere di Prato.
Il titolare della confezione, un 28enne cinese, è stato denunciato a piede libero per impiego e sfruttamento di manodopera irregolare.
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