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E’ morta la dodicenne colta da malore mentre era in palestra a scuola


La ragazzina era ricoverata nella Rianimazione del Meyer di Firenze, dove era stata trasferita dall'elisoccorso Pegaso venerdì mattina. Troppo gravi i danni provocati dall'emorragia cerebrale. I compagni di classe seguiti dalla psicologa


Redazione


Non ce l'ha fatta Michela, la studentessa dodicenne della scuola media Malaparte che la  mattina del 17 dicembre era stata colta da malore mentre era con le compagne di terza media nella palestra, in attesa di iniziare la lezione di educazione fisica. La ragazzina ha lottato per più di tre giorni nella Rianimazione dell'ospedale pediatrico Meyer di Firenze ma, alla fine, i sanitari si sono dovuti arrendere e nel pomeriggio di lunedì 20 dicembre è stata dichiarata la morte della 12enne. I medici, dopo il periodo di osservazione di sei ore, hanno staccato le macchine alle quali la piccola era attaccata.
La tragedia aveva destato molta emozione in tutta la città: fin da subito sui social in tanti aveva espresso la speranza che la piccola potesse farcela. Purtroppo l'emorragia cerebrale, probabilmente provocata da un aneurisma, aveva causato lesioni troppo gravi nel cervello.
La ragazzina, di origini cinesi, si era sentita male prima di iniziare l'ora di educazione fisica. Aveva avuto appena il tempo di dire che aveva un fortissimo mal di testa prima di accasciarsi a terra priva di sensi. Subito soccorsa dall'insegnante e poi dal medico e dai volontari del 118, era stata trasferita con l'elisoccorso Pegaso al Meyer, dove i medici hanno tentato l'impossibile per salvarla, pur lasciando capire da subito che la situazione era disperata.

La scuola questa mattina è in lutto, ma i ragazzi da venerdì sono seguiti  da una psicologa che ha aiutato ad elaborare il trauma. "Siamo una scuola coesa – ha commentato la dirigente scolastica Paola Toccafondi – e cerchiamo di farci forza a vicenda.  Ieri sera, quando è arrivata la notizia,   ho subito inviato una comunicazione a tutte le famiglie che hanno avvertito i ragazzi in modo da arrivare a scuola consapevoli di quello che è successo. Siamo in stretto contatto con i parenti di Michela  che ci informano via via sulla situazione, la salma dovrebbe tornare a Prato in giornata". 
Un percorso psicologico che ha cercato di stabilizzare emotivamente la classe. "Ho spiegato ai ragazzi – sottolinea Alessia Facchini psicologa della scuola – che non esiste un perchè a una tragedia come questa, ci sono infatti situazione, come la morte, che non possiamo controllare. Da gennaio inizieremo un percorso per l'elaborazione del lutto, in collaborazione anche con associazioni specializzate, prima si interviene meglio è". 
La camera ardente della ragazzina sarà allestita, in via straordinaria, nelle sede di via Galcianese della Misericordia. Sarà possibile visitarla giovedì 23 dicembre dalle 9 alle 17.
Edizioni locali: Prato
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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