Una doppia operazione delle forze dell’ordine ha portato ai sigilli in due confezioni cinesi. Ieri, marted' 16 settembre, intorno alle 9.50, la squadra interforze della polizia si è portata in via Rosati dove all’interno di una ditta gestita da cinesi ha identificato due clandestini tra gli undici lavoratori, tutti di nazionalità cinese. Tra questi, un terzo, trasgressore del provvedimento dell’ordine di questore. Gli agenti della polizia hanno sequestrato 26 macchinari e i locali della confezione per svariati abusi edilizi: 9 le stanze di cartongesso ricavate della struttura dove i cinesi clandestini tenevano i propri effetti personali. Nella ditta sono anche state trovate 4 bombole di gpl. Denunciato il titolare, anch’esso cinese, per favoreggiamento alla permanenza di immigrati clandestini. Nella stessa giornata, un’operazione portata avanti dai carabinieri insieme all’ispettorato del lavoro e alla polizia municipale ha portato all’ispezione di una confezione a Galciana e alla denuncia in stato di libertà del titolare, un quarantaquattrenne cinese per sfruttamento della manodopera clandestina. Tre, infatti, i cinesi sprovvisti di permesso di soggiorno fatti lavorare e ospitati nell’azienda.
Doppia operazione di polizia e carabinieri: sigilli a due confezioni cinesi
Ieri mattina intorno alle 9 la squadra interforze della polizia ha sequestrato macchinari e denunciato il titolare di una ditta gestita da cinesi in via Rosati. Sempre ieri, ispezionata un'azienda a Galciana da parte dei carabinieri e dell'ispettorato. Tre i cinesi senza permesso di soggiorno
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