Diciannovenne investito in via Valentini, l'investitore torna libero
Il Tribunale della Libertà ha accolto la richiesta della difesa del marocchino accusato di omicidio colposo e omissione di soccorso. Era ai domiciliari dal giorno in cui si era costituito
E' di nuovo libero il marocchino di 28 anni, arrestato lo scorso 5 gennaio con le accuse di omicidio colposo e omissione di soccorso per l'investimento del diciannovenne Giancarlo Ravidà la notte del 3 gennaio in via Valentini. Il Tribunale della Libertà accogliendo il ricorso presentato dal difensore del marocchino, Leonardo Pugi, ha disposto la sua scarcerazione. L'uomo era ai domiciliari dal 5 gennaio, giorno in cui si era costituito alla polizia. Nonostante l'accusa di omissione di soccorso, il nordafricano ha sempre dichiarato di essersi fermato a soccorrere il ragazzo ma di non aver palesato la propria responsabilità per paura. Il giudice per l'udienza preliminare ha confermato il fermo e disposto la misura cautelare dei domiciliari per due mesi. Oggi la decisione a suo favore del Tribunale della Libertà.