La morte del diciannovenne Giancarlo Ravidà, travolto da un'auto pirata in via Valentini sabato sera e morto la mattina seguente al Policlinico di Careggi, ha turbato profondamente la città. Poche ore dopo la costituzione dell'uomo che l'ha investito, ora ai domiciliari per omicidio colposo e omissione di soccorso, sul web è iniziata a circolare la proposta di decretare il lutto cittadino il giorno dei funerali del ragazzo, originario di Foggia ma che da qualche tempo viveva a Prato con il padre. La data non è ancora stata fissata ma saranno celebrati a Foggia. La tragedia però è avvenuta a Prato e ha toccato nel profondo i suoi abitanti. Nel gruppo Facebook 'Sei di Prato se' il primo a lanciare la proposta è Christian Cheli: 'Con la speranza che questo post lo legga il nostro sindaco propongo un giorno di lutto cittadino per Giancarlo, la sua mancanza ha fatto morire una parte di tutti noi. Ci avete coinvolto nelle ricerche vi abbiamo aiutato adesso caro sindaco lascia ai tuoi concittadini un giorno per ricordare Giancarlo, ma soprattutto lascia un giorno per ricordare che a Prato i Pratesi ci sono e adesso sono più uniti che mai'. E' vero, da subito i cittadini si sono dati da fare per esaminare il video ripreso dalle telecamere di sicurezza di un privato in cui si vede l'auto che ha investito Giancarlo, poi risultata essere una BMW A3. Cheli si spinge oltre e propon alla città una sorta di flash mob per ricordare Giancarlo: alle 17.45 di oggi in piazza Duomo, in occasione della discesa dal campanile della Befana dei pompieri, per tre minuti i presenti sono invitati ad accendere una luce, una torcia, un accendino o l'illuminazione del cellullare verso il cielo. Un bagliore collettivo per ricodare Giancarlo: ""Dopo aver chiesto tramite questo fantastico gruppo alla nostra amministrazione il lutto cittadino, è nata una nuova iniziativa da condividere tutti insieme per ricordare Giancarlo e tutte le vittime della strada, ma soprattutto per far vedere alla nostra amministrazione che i pratesi ci sono e quando vogliono hanno un cuore grandissimo. Ho pensato quindi di proporre per la giornata odierna un flash mob in piazza del duomo in concomitanza con l'arrivo della befana. Alle 17.45 per 3 minuti si invitano tutti i pratesi in piazza del duomo ad accendere una luce, una torcia un accendino il flash del cellulare verso il cielo. Quello sarà il nostro modo unitario per ricordare Giancarlo. Invito tutti a condividere l'iniziativa. Più siamo e più bello sarà."

Tanti i messaggi di cordoglio sul web rivolti alla famiglia dello sfortunato giovane. C'è chi propone di non festeggiare la Befana in segno di vicinanza al dolore dei parenti di Giancarlo e chi preferirebbe un lutto cittadino decretato dalle istituzioni. Ad esempio Pamela Bicchi, ex presidente del Csn, che sulla falsa riga di Christian Cheli chiede al Comune di decretare una giornata di lutto: 'Lo esigo perché Giancarlo e' venuto a prato per costruirsi onestamente un futuro che le nostre leggi e il nostro paese non gli hanno garantito - scrive Bicchi in un post - lo esigo perché i suoi genitori nonostante lo strazio hanno donato ancora vita, lo esigo per tutti quelli che, a discapito di quanto dobbiamo sopportare, continuano a lavorare e a credere che ci possa essere un futuro migliore. Lo chiedo come cittadina al sindaco di Prato'.