Dalla Regione 3 milioni di euro per "resuscitare" il Creaf, i 5 Stelle: "Sembra una barzelletta"
Il capogruppo del Movimento Gabriele Bianchi contesta la decisione: "Stanziamo nuovi soldi e rinunciamo a un credito di 11 milioni. Forse per evitare che la Ue ci richieda il finanziamento?"
La Regione stanzia tre milioni di euro per il Creaf, in un ultimo disperato tentativo di salvare un progetto travolto da anni di inazione e dalle inchieste giudiziarie. ma il gruppo consiliare dei 5 Stelle non ci sta e contesta la decisione: “Nell’ultima variazione di bilancio la Giunta propone di destinare altri 3 milioni di euro per il Creaf. Con due di questi, via trattativa privata con curatore fallimentare dell’azienda, vorrebbe riscattare l’immobile di via Galcianese e col milione rimanente iniziare un percorso di rilancio” segnala Gabriele Bianchi, consigliere regionale capogruppo M5S, firmatario di un’interrogazione sul tema.
“Preso atto che non trattasi di barzelletta – prosegue il Cinque Stelle - chiediamo a stampa e cittadini un aiuto nel capire perché la Regione, dovendo avere indietro 11 milioni da Creaf srl – società in fallimento e buco senza fondo dove sono confluiti 22 milioni di contributi pubblici - vorrebbe riscattare il suo unico bene, togliendolo da un’asta pubblica capace di farlo fruttare e restituirci almeno una parte del maltolto”.
“Abbiamo chiesto alla giunta di aiutarci a capire, avanzando anche un’ipotesi interpretativa - conclude il capogruppo Cinque Stelle - sarà mica che si vuole buttare la Regione in questa avventura solo perché tra i fondi pubblici arrivati al Creaf srl tramite l’istituzione ce n’erano anche di derivazione Ue e, prima che qualcuno a Bruxelles si accorga del fiasco e ce li chieda indietro, bisogna inventarsi almeno qualche pagina di un progetto credibile per questo ad oggi fantomatico Centro per la ricerca e l’alta formazione a servizio del distretto tessile pratese?”.