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Da stasera, 23 ottobre, è vietato stazionare in buona parte del centro storico di Prato, in particolare lungo le vie della movida. Venerdì e sabato, dalle 21 alle 5, dunque passi lunghi e nessun rallentamento in via Pugliesi, via dell’Accademia, via Giuseppe Garibaldi, via Settesoldi, via dei Lanaioli, via dei Sei, via dei Cimatori, vicolo Inghirami, via Buonconti, via Verdi, via Cesare Guasti, via Firenzuola, Corso Mazzoni, via Ricasoli, via Cairoli, via Santa Trinita. E' la prima ordinanza anticontagio Covid firmata dal sindaco Matteo Biffoni dopo l'entrata in vigore delle nuove disposizioni del governo. D'altronde i numeri del contagio sono troppo alti e non accennano a diminuire.
La decisione è stata condivisa con la Prefettura, la Asl e tutte le forze dell'ordine presenti al Comitato per l'ordine e la sicurezza e dopo un confronto con Confcommercio e Confesercenti. Il divieto di stazionamento riguarda strade che, per la loro conformazione, sono strette ma comunque molto frequentate, fermo restando il divieto di assembramento previsto dalla norma nazionale valido su tutto il territorio.
La decisione è stata condivisa con la Prefettura, la Asl e tutte le forze dell'ordine presenti al Comitato per l'ordine e la sicurezza e dopo un confronto con Confcommercio e Confesercenti. Il divieto di stazionamento riguarda strade che, per la loro conformazione, sono strette ma comunque molto frequentate, fermo restando il divieto di assembramento previsto dalla norma nazionale valido su tutto il territorio.
È comunque fatta salva la possibilità di attraversamento, in particolare per l'accesso e deflusso agli esercizi pubblici legittimamente aperti e alle abitazioni private. L'ordinanza è in vigore fino alle 24 del 13 novembre, data di scadenza del Dpcm di riferimento. La violazione dell'ordinanza comporta l’applicazione della sanzione amministrativa da quattrocento a mille euro.
Qui di seguito la grafica che il Comune ha condiviso con Confcommercio e Confesercenti per informare i cittadini sui comportamenti corretti da tenere.
"Questo provvedimento vuole essere soprattutto un segnale, perché dobbiamo tutelare la salute e il lavoro. Dobbiamo evitare che questo aumento dei contagi continui e scongiurare un rischio lockdown – sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. Evitare assembramenti, anche nelle strade più strette, utilizzare correttamente la mascherina, igienizzare spesso le mani sono regole fondamentali. Sta a ciascuno di noi fare la propria parte con comportamenti responsabili. Un ringraziamento particolare va alle categorie economiche e ai gestori dei locali che, come sempre, hanno dimostrato massimo spirito di collaborazione". Il Comune metterà a disposizione di tutti gli esercenti una grafica dove si ricorda il divieto di stazionamento, così che possa essere affisso all'ingresso dei locali.
Qui di seguito la grafica che il Comune ha condiviso con Confcommercio e Confesercenti per informare i cittadini sui comportamenti corretti da tenere.
"Questo provvedimento vuole essere soprattutto un segnale, perché dobbiamo tutelare la salute e il lavoro. Dobbiamo evitare che questo aumento dei contagi continui e scongiurare un rischio lockdown – sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. Evitare assembramenti, anche nelle strade più strette, utilizzare correttamente la mascherina, igienizzare spesso le mani sono regole fondamentali. Sta a ciascuno di noi fare la propria parte con comportamenti responsabili. Un ringraziamento particolare va alle categorie economiche e ai gestori dei locali che, come sempre, hanno dimostrato massimo spirito di collaborazione". Il Comune metterà a disposizione di tutti gli esercenti una grafica dove si ricorda il divieto di stazionamento, così che possa essere affisso all'ingresso dei locali.
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