Migliora rispetto a ieri il quadro pratese dei contagi Covid avvenuti sul territorio nelle ultime 24 ore: i nuovi casi sono 19 mentre ieri erano 24 e si registra un solo decesso contro i due di ieri. La vittima è una donna di 84 anni che era ricoverata al Santo Stefano. I numeri di oggi portano il totale pratese da inizio pandemia a 10.750 contagi e a 264 decessi.
A livello regionale i nuovi casi sono 303 con un totale, da inizio epidemia, pari a 125.633 unità. L'età media è di 47 anni circa. Oggi si registrano 21 nuovi decessi: 12 uomini e 9 donne con un'età media di 87,2 anni.
I tamponi eseguiti sono stati 7.569, di cui il 4% positivo. Sono, invece, 2.634 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui l’11,5% è risultato positivo. A questi si aggiungono 5.232 tamponi antigenici rapidi. Con i 579 guariti certificati nel bollettino, gli attualmente positivi scendono a 8.723, -3,3% rispetto a ieri. Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 910 (23 in meno rispetto a ieri), 137 in terapia intensiva (7 in meno). Se guardiamo la situazione nelle strutture sanitarie pratesi, abbiamo 38 pazienti Covid ricoverati in area medica al Santo Stefano e 9 in terapia intensiva. Sono invece 39 i posti letto occupati a La Melagrana, 15 nella palazzina del vecchio ospedale e 16 all'ex Creaf.
Complessivamente, 7.813 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi.
Sul fronte delle vaccinazioni, alle 15 di oggi 12 gennaio erano più di duemila i pratesi che avevano ricevuto la prima dose (per l'esattezza 2.056), dei quali 401 sono ospiti delle rsa. E da oggi la Regione apre l'agenda per la prenotazione del vaccino anti-Covid anche alla sanità territoriale, consentendo così la prosecuzione della fase 1 della campagna vaccinale. Le prenotazioni sono ora aperte, spiega un comunicato, non solo agli operatori sanitari e sociosanitari degli ospedali e delle Rsa, ai medici e pediatri di famiglia, agli operatori dei servizi di emergenza-urgenza, ai volontari impegnati nei trasporti sanitari, "ma anche, da oggi appunto, alla sanità territoriale pubblica e al privato accreditato, agli operatori non sanitari che lavorano negli ospedali e al personale delle ditte appaltatrici di servizi e manutenzione nelle strutture ospedaliere, sempre che abbiano già effettuato la preadesione iniziale". Per chi non l'avesse effettuata, sarà aperta nei prossimi giorni un'apposita finestra.