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Lo spaccio di droga, cocaina e hashish, era una vera e propria attività di famiglia. Ieri pomeriggio, 16 maggio, la Squadra mobile della questura di Prato ha arrestato una coppia di marocchini di 30 e 28 anni per detenzione ai fini di spaccio in concorso. A lui, che ha precedenti per rapina, è contestata anche la resistenza a pubblico ufficiale, mentre a lei per ingresso e soggiorno illegale nello Stato italiano, essendo clandestina.
Marito e moglie avevano trasformato la loro abitazione in via dell'Abbaco in una centrale di spaccio. Gli uomini dell'Antidroga hanno scoperto e sequestrato 55 grammi di cocaina, già divisa in microdosi, 200 grammi di hashish, 32 grammi di sostanza da taglio, una bilancino di precisione e 665 euro di denaro contante, provento dell'attività di spaccio.
Tra i nascondigli il pozzetto idraulico del bagno. Ed è proprio nel water che la donna ha tentato di gettare parte della droga quando i poliziotti hanno fatto irruzione in casa dopo aver sorpreso il marito a gettare due panetti di hashish dal terrazzo di casa al piazzale condominiale e vincendo la resistenza che ha opposto agli agenti.
Il trentenne è stato accompagnato al carcere di Prato mentre sua moglie a Sollicciano.
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