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Caso di epatite A alla elementare Anna Frank di Oste, al via la vaccinazione. Coinvolta tutta la scuola


Alunni, insegnanti e bidelli: tutti saranno sottoposti al programma di vaccinazione stabilito dalla Asl dopo che un bambino è risultato positivo. Un genitore a Notizie di Prato: "Profilassi gratuita solo ad alcuni alunni, non a tutti". L'azienda sanitaria smentisce


Redazione


Vaccinazione di massa per alunni, insegnanti e bidelli della scuola elementare Anna Frank di Montemurlo dopo che un bambino, venerdì 13 ottobre, è risultato positivo all'epatite A. La Asl Toscana centro si è subito attivata programmando il calendario della profilassi che comincerà nel pomeriggio di oggi, lunedì 16 ottobre e interesserà – così ha spiegato l'azienda sanitaria – gli alunni di tutte le classi della scuola, gli insegnanti e i bidelli. La scuola ha informato le famiglie del caso di epatite A con una comunicazione pubblicata sul proprio sito internet. “Ai soli genitori delle classi coinvolte è già stato consegnato un invito per effettuare la vaccinazione gratuita ai propri figli – si legge – presso il Dipartimento di prevenzione di via Lavarone”. Una comunicazione che ha sollevato perplessità tra i genitori. Uno in particolare ha scritto alla redazione di Notizie di Prato per segnalare che “la profilassi sarà fatta solo ai bambini che frequentano le aule del piano terra come l'alunno colpito dall'infezione”. “Il fatto grave è che l'istituto – scrive il genitore – è su due livelli, quindi trascureranno tutti i bambini del piano superiore che usano i bagni del piano terra quando si recano in giardino, pertanto anche loro a rischio”. La Asl smentisce una differenziazione nel programma della profilassi già comunicato alle famiglie spiegando che ogni frequentatore della scuola, che si tratti di alunni, insegnanti o bidelli, sarà sottoposto alla profilassi. “L'epatite A è una malattia infettiva, provocata da un virus, che si manifesta con febbre, malessere generale, nausea, dolori addominali e successivamente con ittero, urine rossastre e feci scolorite – si legge nella comunicazione che la scuola ha pubblicato sul sito internet – la malattia dura in genere una-due settimane e il decorso è di solito benigno. La trasmissione avviene da persona a persona per via oro-fecale o attraverso alimenti contaminati. Dal punto di vista della prevenzione è necessario curare con particolare attenzione l'igiene personale, soprattutto l'igiene delle mani dopo l'utilizzo della toilette. Contro la malattia è disponibile un vaccino, efficace e sicuro, gli effetti collaterali sono in genere modesti e limitati alla sede dell'iniezione”.
La Asl ha fornito informazioni alle famiglie sulle modalità della profilassi che comincerà oggi pomeriggio e sarà effettuata in via Lavarone. A disposizione dei genitori ci sono due numeri di telefono per tutte le informazioni necessarie: 0574-805307 e 0574-805308.
Il sindaco di Montemurlo, Mauro Lorenzini, coadiuvato dagli assessori competenti, sta seguendo in prima persona la vicenda del caso di epatite A, e assicura che la situazione è sotto controllo e costantemente monitorata  "Dopo la segnalazione della Usl – spiega l'assessore alla pubblica istruzione Rossella De Masi –  è scattato il protocollo di prevenzione e in queste ore alunni, insegnanti e personale Ata stanno facendo la profilassi prevista. Il Comune sta seguendo da vicino la vicenda ed è in costante contatto con la Usl e con la scuola".

Edizioni locali: Montemurlo
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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