16
Ci sarebbe anche a Prato un caso di Blue Whale, il gioco che istiga al suicido gli adolescenti, a rivelarlo Repubblica edizione di Firenze (leggi). Sulla vicenda la procura di Firenze ha aperto un fascicolo d'inchiesta.
In poco meno di un mese in Toscana sono arrivate almeno dieci denunce legate al fenomeno della balena blu, una riguarda anche Prato. La ragazzina, secondo quanto riporta il quotidiano nazionale, sembra sia stata invitata a partecipare al gioco che prevede varie prove di coraggio estremo che terminano poi nel suicidio, a dare l’allarme i genitori che si sono accorti di un comportamento anomalo da parte della figlia. In particolare sarebbero state notate delle ferite da taglio sulle braccia. Un caso grave come quelli denunciati a Lucca su cui indaga la polizia postale che ora sta effettuando controlli a tappeto. Le regole sono infatti sempre le stesse. Cinquanta giorni nei quali sfidare la sorte sporgendosi da palazzi all'ultimo piano, oppure tagliandosi braccia e gambe con una lametta fino a incidersi sulla pelle la sagoma della balena. Ultima prova, il suicidio.
La ragazzina pratese, così come le altre, sarebbe stata adescata su una chat, con un invito da un mittente sconosciuto a partecipare alla sfida. Le indagini sono coperte da massimo riserbo. L'ipotesi di reato sarebbe quella di istigazione al suicidio, ma si valutano anche altri reati come minacce e violenza privata. Il fenomeno è preoccupante anche perchè l'attenzione mediatica potrebbe far scattare l'emulazione da parte di soggetti suggestionabili proprio come è avvenuto pochi giorni fa a Sesto Fiorentino.
La ragazzina pratese, così come le altre, sarebbe stata adescata su una chat, con un invito da un mittente sconosciuto a partecipare alla sfida. Le indagini sono coperte da massimo riserbo. L'ipotesi di reato sarebbe quella di istigazione al suicidio, ma si valutano anche altri reati come minacce e violenza privata. Il fenomeno è preoccupante anche perchè l'attenzione mediatica potrebbe far scattare l'emulazione da parte di soggetti suggestionabili proprio come è avvenuto pochi giorni fa a Sesto Fiorentino.
Edizioni locali: Prato