Case popolari, patto fra Fondazione e Epp per recuperare e rimettere a nuovo nove appartamenti
Stanziati 130mila euro per la nuova edizione del Progetto Insieme che per quest'anno si rivolge all'emergenza abitativa. Entro il 2024 l'amministrazione comunale consegnerà 150 appartamenti, consegnate le chiavi a 35 famiglie delle graduatoria
Nove appartamenti di Epp saranno ristrutturati e consegnate ad altrettante famiglie entro novembre grazie a un finanziamento di 130mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato. Il Progetto Insieme nato in piena pandemia fra il Comune di Prato, la Fondazione e l'associazione Spes Docet per finanziare i buoni spesa, cambio oggetto di destinazione focalizzandosi sull' emergenza abitativa. "Partiamo da un bisogno concreto - ha spiegato la presidente Diana Toccafondi - quello della casa con una stretta collaborazione con l'amministrazione comunale. Il modello è stato anche presentato al convegno delle Fondazioni Bancarie che si è tenuto a Torino, è piaciuto e verrà replicato in altre realtà".
Gli alloggi fra piazza Mercatale, via VII Marzo, via Capitini, via Soffici e via Turchia, saranno destinati a famiglie con particolari esigenze, da qui il nome dell' operazione Tagliati su misura. "Abbiamo capovolto il metodo di lavoro - ha sottolineato Marzia De Marzi presidente Epp- perchè in base alle famiglie che si trovano in cima alla graduatoria abbiamo individuato gli appartamenti di risulta che potessero sossisfare le loro esigenze, alcune sono famiglie con disabili, altre numerose che quindi hanno bisogno di particolari alloggi".
Intanto la graduatoria per le assegnazione delle case scorre, sono 35 i nuovi assegnatari a cui sono state consegnate le chiave, con l'obbiettivo di arrivare a 150 entro il 2024 , tra questi anche i dieci di via Ferraris pronti entro settembre. "L'emergenza abitazioni - ha sottolineato Simone Faggi assessore al sociale - è una priorità di questa amministrazione, faremo una variazione di bilancio di 100mila euro per recuperare quattro alloggi in via del Serraglio".
Le famiglie che hanno fatto domanda per ottenere un appartamento sono 1.865, gli alloggi di resulta, cioè che devono essere risistemati 87, circa il 10% del patrimonio, una quindicina saranno ristrutturati con fondi Pnrr, altri sono in attesa del rifinanziamento della legge regionale. "Ci poniamo come obiettivo - ha spiegato De Marzi - di arrivare al 5% dato fisiologico per la gestione del patrimonio"
Al progetto insieme anche quest'anno partecipa l'associazione Spes Docet. "Contribuiremo - ha sottolineato il presidente Simone Paci - con il recupero di un appartamento. Pe statuto tutti i soldi che abbiamo sul conto corrente vengono spesi, così a breve inizierà una nuova sottoscrizione fra i nostri soci".