CasaPound attacca l'amministrazione comunale sul progetto di realizzare il parco urbano al posto del vecchio ospedale. L'iter nei giorni scorsi ha incontrato un altro ostacolo che ritarderà ulteriormente il percorso: la Asl, su decisione della commissione incaricata, ha infatti rinviato l'apertura delle buste per scegliere la ditta che dovrà occuparsi della demolizione del Misericordia e Dolce in seguito all'esclusione dalla gara di uno dei partecipanti – la Varvarito Lavori – che ha presentato ricorso al Tar (leggi).
“Il progetto della giunta Biffoni – scrive CasaPound – non si realizzerà mai. Eravamo stati facili profeti quando mesi fa dicemmo che la demolizione dell'ex ospedale avrebbe avuto innumerevoli problemi. Un progetto nato male e con un iter disastroso che ha subìto già numerosi ritardi e che adesso subisce l'ennesimo slittamento dovuto al ricorso al Tar di un'impresa esclusa. Purtroppo temiamo che non sarà l'ultimo e ribadiamo la scommessa: una volta demolito l'ospedale il cosiddetto parco urbano non vedrà mai la luce, bloccato da mille e più vincoli di cui l'amministrazione non ha tenuto conto”.
CasaPound non perde l'occasione di contestare nuovamente l'opera: “Praticamente soli nel panorama politico pratese, torniamo a contestare l'opera in sé che riteniamo emblema del pensiero debole della giunta Biffoni in merito all'urbanistica cittadina: demolire un vecchio ospedale a ridosso del centro per realizzare niente più che un giardino ci sembra ridicolo. Questo perché si tratterebbe di un giardino dai costi esorbitanti – svariati milioni di euro di soldi pubblici – che replicherà i soliti problemi di sicurezza e microcriminalità di praticamente tutti i giardini pratesi”.
CasaPound attacca la giunta Biffoni: “Il parco urbano non si realizzerà mai, scommessa persa”
Di nuovo bloccato l'iter per la demolizione del vecchio ospedale che farà posto al parco. Il partito: "Troppi problemi di cui l'amministrazione comunale non ha tenuto conto senza considerare i costi esorbitanti di quello che sarebbe solo un giardino dove si replicherebbero problemi di sicurezza e microcriminalità"
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