20.04.2023 h 12:29 commenti

Capitano Ultimo al Liceo Rodari: 90 minuti di "fuoco incrociato" con gli studenti

Ospite della scuola per parlare di legalità, ha ripercorso la sua storia dalle indagini a Milano all'arresto di Totò Rina esortando i ragazzi ad essere cittadinanza attiva "Siete voi l'autorità più preziosa"
Capitano Ultimo al Liceo Rodari: 90 minuti di "fuoco incrociato" con gli studenti
Passamontagna nero sul viso con lo stemma dei carabinieri e guanto sulla mano sinistra, al collo il Tau di San Francesco. Si presenta così ai ragazzi del Cicognini Rodari, Capitano Ultimo al secolo Sergio De Caprio  che nel 1993 arrestò Totò Rina. 
Sono passati  più di 30 anni ma continua a tenere il viso coperto e ora alle soglie della pensione ha come missione quella di diffondere la cultura della legalità incontrando i ragazzi delle scuole. "Come ogni anno - ha spiegato il dirigente scolastico Mario Di Carlo - abbiamo organizzato gli incontri nell' ambito del progetto della legalità, ma rispetto al passato abbiamo voluto che fosse uno dei protagonisti a raccontare la sua storia e quella dell' Italia di quegli anni".
De Caprio ha scelto proprio la strada del dialogo  rispondendo da subito  a tutte le domande che i ragazzi gli hanno fatto: da come si svolgono le indagini,  come era la sua squadra, come fare per sconfiggere la mafia. Novanta minuti di botta e risposta dove il filo conduttore è stata la cittadinanza attiva: "Non siate pecorelle - ha esortato Ultimo - ma domandatevi il perchè delle cose e andate a chiederlo a chi ha il compito di garantire la sicurezza, se vi dicono che mancano le risorse rispondete che volete scegliere voi dove indirizzarle . La mafia si sconfigge anche con la cittadinanza attiva. Ma soprattutto ricordatevi che siete voi l'autorità più preziosa. Quando ho cominciato questo lavoro, nel 1987, non eravate ancora nati, ma noi lavoravamo per  le nuove generazioni, per voi  il futuro del Paese". Ad accendere la curiosità degli studenti anche come si vive mentre si fanno le indagini e la risposta è stata secca: "Si condivide tutto: dalla pizza agli errori, alla paura, questa è la fratellanza". 
aa
 
 
Edizioni locali collegate:  Prato

Data della notizia:  20.04.2023 h 12:29

 
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