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Rischio sicurezza all'interno del cantiere allestito lungo la declassata al Soccorso. A denunciarli, con tanto di foto, è il Comitato di riqualificazione del Soccorso per bocca del suo leader Filippo Bonanni. In particolare viene denunciato come gli operai lavorino senza caschetti protettivi anche in presenza di carichi sospesi o in posizione elevate da terra.
"In questi giorni – scrive Bonanni – abbiamo ricevuto diverse testimonianze da parte di persone che risiedono nei pressi del cantiere. Oltre a comunicarci un discreto disagio dovuto al fatto che i lavori di scavo e perforazioni iniziano già alle 6.30 e che il cantiere è aperto anche la domenica mattina, ci hanno testimoniato con foto la loro preoccupazione per la modalità con cui gli operai lavorano. Ci hanno domandato se sia consono che gli addetti non abbiano caschi di protezione anche quando lavorano con carichi sospesi o in posizioni pericolose a diversi metri da terra o addirittura con un braccio fasciato intorno al collo".
Bonanni poi prosegue: "Ma la preoccupazione maggiore – dice – deriva da come stanno effettuando lo scavo nel terrapieno. Il progetto approvato dal comune prevedeva un taglio relativamente modesto del rilevato stradale esistente. Invece lo scavo realmente effettuato appare molto più consistente e tale da creare pericoli nei confronti del transito veicolare ancora attivo sulla carreggiata con direzione Pistoia, che è interessata da notevoli volumi di traffico anche pesante i quali creano ripetute sollecitazioni sul terrapieno stesso. Inoltre il fronte di scavo particolarmente vicino al bordo della carreggiata e con un'inclinazione quasi verticale può essere ritenuto anche fonte di potenziale pericolo per le maestranze presenti sul cantiere".
"Ci domandiamo perché nel progetto prima, ed in fase esecutiva poi, – aggiunge Bonanni – non siano stati previsti e attuati mezzi d’opera in grado di contrastare sia i possibili franamenti del rilevato così inciso (scavato), sia eventuali sbandamenti dei mezzi di transito, con gravi pregiudizi sia per la sicurezza del traffico stesso che del personale di cantiere".
Bonanni comunica poi di aver inoltrato le foto al dipartimento Asl di Prevenzione, Sicurezza ed Igiene sui Luoghi di Lavoro affinché possano verificare quanto da riscontrato dal Comitato.
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