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A volte le grandi battaglie politiche partono dalle cose più umili, come ad esempio un mazzo di chiavi, soprattutto se sono quelle della sede di un partito. Così, dopo le polemiche provocate dalla candidatura nella lista Biffoni di tanti ex del centrodestra (da Taiti a Guerriero, passando per Giacquinta), ecco che anche in casa Italia dei Valori è maretta dopo l'inserimento nella lista del nome dell'ex coordinatore provinciale Salvo Ardita. A innescare le polveri è il consigliere comunale nonché nuovo coordinatore del partito Aurelio Donzella che, più che sul piano politico, porta la polemica su quello concreto.
"Salvo Ardita – scrive – ha lasciato l'Idv ed è ora candidato nella lista di Matteo Biffoni. Ardita non ha ancora restituito le chiavi della sede provinciale, di quel partito, che lui sulla stampa ha accusato di non essere democratico. Ardita dica quando e come, nel suo ex partito, gli è stato impedito di esprimere il proprio parere, ma soprattutto restituisca al più presto le chiavi della sede provinciale".
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