Camicia Picaresque (Autunno/Inverno 2001): spirito indomito e taglio couture
Alla scoperta delle più affascinanti creazioni del celebre stilista architetto, esposte fino al 29 giugno nella mostra al Museo del Tessuto
Il fascino dell’avventura ed il richiamo ad uno spirito audace sono alcune delle suggestioni che confluiscono in questo capo. Bracciali tribali, bustino quasi medicale, collo ad anello che guarda all’haute couture degli anni Cinquanta e maniche dall’enfasi settecentesca: un mix di dettagli che rendono un’immagine forte e sensuale insieme.
La camicia è parzialmente aperta sul davanti e presenta un ampio collo ad anello cucito soltanto al carrè del dietro. Il punto vita è sottolineato da un bustino steccato allacciato con stringhe di fettuccia passanti in anelli di metallo e zip. Le maniche, tagliate a giro, sono a imbuto e di diversa lunghezza. La sinistra arriva all’altezza del polso, la destra è più lunga. Tre bracciali di pelle nera, posizionati all’avambraccio e sopra il gomito permettono di accorciare e ampliare il volume delle maniche. Il polsino è rifinito da un giro di tulle di cotone lavorato a plissé soleil.
“LA CAMICIA BIANCA SECONDO ME. GIANFRANCO FERRE’” 1 febbraio – 29 giugno 2014 Orari martedì - giovedì: 10 – 15 | venerdì e sabato: 10 – 19 | domenica: 15 - 19 Giorno di chiusura: lunedì Tutte le domeniche alle ore 16.30 visita guidata gratuita (senza obbligo di prenotazione) INGRESSO + VISITA GUIDATA 6 EURO A PERSONA
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