Calano gli incidenti, stabili le sanzioni: ecco il bilancio della Municipale

A Prato diminuiscono gli incidenti stradali del 4%, stabili le sanzioni per divieto di sosta, crescono gli automobilisti che guidano in stato di ebrezza, ma anche sotto effetto delle droghe, super lavoro a partire da marzo 2020 per l’emergenza covid.
A tracciare il bilancio dell’attività della Municipale nel corso dello scorso anno Marco Maccioni, che è risultato il vincitore del concorso indetto dall’amministrazione per ricoprire il ruolo di comandante della polizia Municipale. “Continuiamo ad essere la cerniera fra l’amministrazione e i cittadini, un ruolo che vogliamo mantenere visto anche la nostra presenza capillare sulle strade in modo particolare sulle arterie più pericolose come via Filzi, via Firenze, viale Leonardo da Vinci, via Paronese. Importante anche il ruolo della Municipale per quanto riguarda l’educazione stradale, prima dell’emergenza sanitaria abbiamo incontrato 162 classi dalla scuola dell’infanzia alle medie”.
I dati. Sono 19 mila le segnalazione che sono arrivate al centralino della Municipale nel corso del 2019, mille in più rispetto all’anno prima. Le sanzioni elevate sono state 119mila in particolare per i divieti di sosta, 13 mila per eccesso di velocità mentre per guida con cellulare gli automobilisti multati sono stati 700, 63 quelli che si sono messi alla guida in stato di ebrezza, 34 di loro sono stati coinvolti in un incidente, mentre 7 persone sono risultate positive al test per rilevare l’utilizzo di sostanze stupefacenti.
I sinistri stradali sono stati 1.371, il 4% in meno rispetto al 2018, di cui 6 mortali e 900 con feriti. I motociclisti sono passati da 9 a 12, mentre i servi a piedi nelle frazioni sono stati 70.
Quattordici gli arresti, 300 le denunce fatte dalla polizia giudiziaria. 400 le unità immobiliare sequestrate, 4 in seguito ad indagini condotte in collaborazione con l’antimafia di Firenze.
Emergenza covid. Da marzo ad oggi sono state 2.200 le persone controllate per il rispetto della quarantena, attualmente sono 351, un dato in crescita a partire da agosto.
“Per il futuro – ha spiegato il comandante – mi piacerebbe avere una nuova sede più spaziosa, stiamo anche pensando di riorganizzare alcuni servizi, ma direi che ho trovato al mio arrivo una macchina funzionante che mi a permesso di essere supero operativo”.