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Buoni spesa utilizzabili anche nelle botteghe, ecco come aderire


I commercianti interessati potranno presentare le domande dovranno essere presentate entro domenica 5 aprile. I cittadini dovranno indicare al massimo due attività nel modulo di presentazione delle domande che sarà pronto la prossima settimana


Redazione


I buoni spesa per l'acquisto di beni alimentari che saranno forniti alle famiglie in difficoltà economica a causa dell'emergenza Coronavirus, potranno essere spesi anche nei negozi di vicinato oltre che nei punti vendita della grande distribuzione organizzata. Per il Comune di Prato si tratterà di fondi per un totale di oltre un milione di euro (1.038.955,48 euro) spendibili attraverso gli appositi buoni per l'acquisto di soli generi alimentari.
I moduli per far richiesta del buono spesa al Comune di Prato saranno pronti la prossima settimana. Nel frattempo l'amministrazione comunale ha pubblicato l'avviso rivolto ai titolari di esercizi commerciali di generi alimentari presenti sul territorio comunale che vogliono manifestare la propria adesione per la costituzione di un elenco che verrà pubblicizzato sul sito del Comune di Prato  www.comune.prato.it, affinchè i cittadini possano individuare l'attività alla quale rivolgersi per utilizzare il buono spesa a cui avranno diritto. Tale scelta deve essere indicata all'atto di presentazione della domanda e può riguardare al massimo due attività. Nel caso la somma a disposizione sarà divisa in parti uguali tra i negozi scelti.
Ricordiamo inoltre che il buono spesa potrà essere usato durante il periodo di emergenza Covid-19, ossia fino al termine delle misure straordinarie attualmente adottate e comunque con scadenza non oltre il 30 giugno 2020. 
"Abbiamo scelto di attivare questa procedura che permetterà l'utilizzo dei buoni anche nei negozi di vicinato che vorranno aderire, oltre che nei supermercati e in generale presso la grande distribuzione – spiega il sindaco Matteo Biffoni -. Una scelta dettata dalla volontà di creare un circuito virtuoso a tutti i livelli, differenziando la platea delle attività in cui si potranno spendere i buoni, e dal desiderio di permettere ai cittadini di acquistare beni alimentari anche nella propria zona, magari presso esercenti che consegnano a domicilio o dove abitualmente si servono. Dalla prossima settimana saremo in grado di fornire l'elenco degli esercenti che aderiranno e quindi di pubblicare i moduli per fare la domanda di accesso ai buoni spesa".
Gli esercenti interessati dovranno comunicare l’adesione la propria adesione e dichiarare, tra l'altro: la propria disponibilità a mettere a disposizione dei cittadini individuati dal Comune, dei  “buoni spesa”, cartacei oppure card o tessere, per l’importo e secondo il numero di utenti  che sarà comunicato dal Comune di Prato in seguito alla scelta effettuata dal cittadino; la propria disponibilità a consegnare ai cittadini il buono spesa sotto forma di tessera magnetica o buono cartaceo presso il proprio punto vendita. In caso di impossibilità di consegnare il buono spesa presso il proprio punto vendita, l’ammissione all’elenco è subordinata alla individuazione di una modalità alternativa di consegna da parte dell’amministrazione comunale, di concerto con l’esercizio commerciale, che garantisca celerità e sicurezza adeguata. In caso contrario, non sarà possibile essere inseriti in elenco.
I negozianti interessati dovranno comunicare la propria la disponibilità inviando una PEC al Protocollo del Comune di Prato all’indirizzo PEC: [email protected], indicando nell’oggetto della comunicazione: “Avviso per l’adesione al sistema di aiuti alle famiglie – Emergenza Covid-19” e utilizzando il modulo disponibile sul sito del Comune di Prato, debitamente compilato, sottoscritto dal legale rappresentante/titolare dell’esercizio commerciale, accompagnato da copia di un documento di riconoscimento in corso di validità. Non saranno accettate domande pervenute in modalità diversa e oltre il termine dell'avviso, ovvero le ore 23.59 di domenica 5 aprile 2020.
Ciascun esercente potrà indicare l’eventuale percentuale di  sconto che si impegna ad applicare. Tale percentuale sarà indicata in corrispondenza di ciascun esercente, all’interno dell’apposito albo pubblicato sul portale dell’ente e pertanto risulterà visibile ai consumatori.
Quindi in sostanza, chi ha dirittto al buono spesa non deve andarlo a ritirare fisicamente in Comune, ma bensì rivolgersi direttamente all'esercizio commerciale che ha scelto in sede di domanda. Sarà l'attività commerciale a rendicontare al Comune l'effettivo utilizzo del budget a disposizione dell'utente. 
"Un ringraziamento a tutte le categorie economiche che in questi giorni ci hanno aiutato a trovare le modalità per ampliare la platea delle attività in cui potranno essere utilizzati i buoni spesa – sottolinea l' assessore allo Sviluppo economico Benedetta Squittieri -. In questa maniera tutta la città sarà coinvolta, anche questo è un segno di coesione della nostra comunità".
PER I CITTADINI CHE RICHIEDONO L'ACCESSO AI BUONI SPESA.
I moduli per presentare la domanda di accesso al buono spesa saranno resi disponibili la prossima settimana, con apposita comunicazione attraverso tutti i canali ufficiali dell'ente. Si ricorda che le domande presentate anche tramite protocollo con moduli generici, diversi da quelli che saranno pubblicati dal Comune di Prato, non sono validi e quindi quelle domande saranno nulle e andranno ripresentate.  
MODALITA' FUNZIONAMENTO BUONI SPESA 
Si precisa che il buono spesa: dà diritto all’acquisto delle seguenti tipologie di beni: prodotti alimentari e generi di prima necessità. Sono esclusi generi voluttuari, alcolici, tabacco. L’importo del buono è variabile, da un minimo di 100 a un massimo di 400 euro per nucleo familiare. Fatto salvo l’importo complessivo  spettante al singolo cittadino, l’esercente può rilasciare anche più buoni spesa di importo unitario  minore,  ma non inferiore a 25 euro ciascuno; non è cedibile e, pertanto, deve essere consegnato al richiedente, o suo delegato solo in presenza di situazioni eccezionali autorizzate dal Comune di Prato per scritto; non è utilizzabile quale denaro contante e non dà diritto a resto in contanti; comporta l’obbligo per il fruitore di regolare in contanti ( o in denaro elettronico)  l’eventuale differenza in eccesso tra il valore facciale del buono e il prezzo dei beni acquistati; deve essere speso durante l’emergenza Covid 19 pertanto la validità del buono comunque non può superare il 30 giugno 2020; non permette di acquistare: alcolici,   arredi e corredi per la casa, tabacco, altri generi voluttuari
Per i soli esercenti che necessitano informazioni è possibile rivolgersi all'Ufficio del Servizio Sociale e Immigrazione del Comune di Prato. Telefono:  0574 – 1836466 –  [email protected]; email: [email protected]
Per i cittadini che vogliono avere informazioni sulle domande per accedere ai buoni spesa sarà attivata un nuova linea telefonica nei prossimi giorni.

Al link la situazione degli altri sei Comuni del pratese. 

 
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