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Buoni spesa, Poggio è già partita con le consegne. Ecco la situazione nel resto della provincia


In Val Bisenzio la distribuzione inizia lunedì mentre Montemurlo e Carmignano hanno definito le modalità per richiedere tale contributo e per far aderire alla rete commerciale anche i piccoli negozi


Redazione


E' Poggio a Caiano il primo Comune della provincia pratese a far partire i buoni spesa previsti dal governo per fronteggiare i problemi economici legati all'emergenza Coronavirus. Gli altri stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli. Prato in particolare, dove i numeri sono più elevati, sarà pronto la prossima settimana. Vediamo nel dettaglio le informazioni relative ai 6 Comuni della provincia pratese e rimandiamo al link quelle relative al Comune di Prato
POGGIO A CAIANO. Questa mattina, 2 aprile, quasi a tempo di record, sono stati distribuiti i primi buoni alle cinque famiglie che ne hanno fatto richiesta. Il budget governativo a disposizione delle casse poggesi è di 53 mila euro e sono utilizzabili per generi alimentari. Sul sito del Comune sono pubblicate le modalità di accesso ai buoni. La procedura è piuttosto semplice: è necessario compilare ed inviare via e-mail un’autocertificazione che verrà valutata dal servizio sociale professionale. Sono poi i volontari delle associazioni di protezione civile – Misericordia, Vab e Anc – a consegnare i buoni spesa a domicilio: in questo modo non è necessario recarsi in Comune per la pratica. “Siamo riusciti ad avviare questo sistema in tempi rapidissimi – afferma il sindaco Francesco Puggelli – grazie all’operatività dei nostri uffici, che si sono mossi immediatamente per offrire il prima possibile questo aiuto ai nostri concittadini. A Poggio i buoni spesa sono un sistema rodato e che funziona da anni per aiutare le famiglie con maggiore difficoltà che vengono seguite dai servizi sociali con la modalità del baratto sociale. Questa crisi però sta interessando nuove fasce di popolazione. Persone che mai fino ad oggi avrebbero pensato di dover chiedere un aiuto al Comune. Grazie ai fondi statali dell’emergenza, possiamo ampliare questo tipo di aiuto a tutta quella fascia di liberi professionisti, lavoratori autonomi, piccoli artigiani, commercianti e quanti hanno perso il lavoro  e che si sono trovati all’improvviso senza entrate sufficienti neppure per far fronte alle spese quotidiane”. I supermercati del territorio comunale ed alcuni commercianti hanno già aderito definendo la modalità d’utilizzo dei buoni. È però ancora aperto, fino a sabato 4 aprile, l’avviso rivolto ai commercianti locali che siano interessati a fornire generi alimentari e di prima necessità acquistabili con i buoni. I commercianti interessati dovranno rendicontare l’importo dei buoni ricevuti ed emettere fattura elettronica al Comune. 
VAL DI BISENZIO – Sono a buon punto anche i Comuni di Vaiano, Vernio e Cantagallo che daranno il via alla distribuzione lunedì 6 aprile. Entro domani, venerdì 3 aprile, verrà pubblicato sui siti dei tre Comuni il modulo di autocertificazione per la richiesta, ma intanto gli uffici dei servizi sociali stanno già registrando le richieste telefoniche e si preparano a richiamare tutti entro i prossimi giorni per perfezionare eventualmente l’autocertificazione e per consegnare i buoni spesa. In tutto in Vallata arriveranno circa 100 mila euro. I buoni potranno essere utilizzati nei supermercati Coop Ombrone Bisenzio di Vaiano e Vernio, al Penny Market di Vaiano, e nei negozi di vicinato dei tre Comuni che daranno l’adesione all’iniziativa (l'avviso è sul sito dei rispettivi Comuni). Due i numeri di telefono a cui è possibile rivolgersi per richiedere informazioni e aiuto. Si tratta dei contatti con l’ufficio dei servizi sociali dell’Unione dei Comuni: 0574 931036 oppure 0574 942451. Nel giro di due giorni sono già arrivate ben 65 chiamate, per il 70% si tratta di persone che non hanno mai avuto necessità di sostegno da parte dei servizi sociali, per buona parte lavoratori autonomi che con il blocco dell’attività si trovano privi di risorse. Tutti verranno richiamati nei prossimi giorni. Si ricorda che l’ordinanza del Governo per l’emergenza alimentare indica di dare priorità a coloro che non sono già assegnatari di sostegno pubblico.
MONTEMURLO. Il Comune di Montemurlo ha appena definito le modalità di erogazione delle risorse stanziate dal Governo, 109 mila euro. Fondi ai quali il Comune ha aggiunto i buoni spesa del valore di 500 euro donati dal Comitato Pro-emergenze di Prato. Vediamo i criteri. I buoni spesa potranno essere erogati qualora le condizioni del reddito familiare abbiano subito gravi riduzioni a causa del Coronavirus. È necessario dimostrare che il nucleo familiare non abbia un patrimonio mobiliare (conti in banca o alla posta) con saldo al 31 dicembre 2019 superiore ad euro 10 mila e a questo proposito verrà richiesta un'autodichiarazione sulle condizioni reddituali del nucleo familiare. La valutazione delle condizioni socio economiche della famiglia sarà effettuata a cura dell'ufficio politiche sociali con la consulenza e la collaborazione dellla società della salute Area pratese. Le domande presentate da chi già usufruisce di altro sostegno al reddito come la cassa integrazione o il reddito di cittadinanza saranno accettate successivamente. L'importo erogabile va da un minimo di 100 a un massimo di 420 euro a famiglia in base al numero dei componenti. La domanda si presenta all'ufficio servizi sociali del Comune (via Bicchieraia, 5) attraverso la compilazione del modello predisposto, disponibile a breve sul sito istituzionale (www.comune.montemurlo.po.it) o allo Sportello al Cittadino (via Toscanini, 1). La domanda dovrà essere inoltrata a mezzo posta elettronica all'indirizzo [email protected]. Solo ed esclusivamente, in caso di impossibilità all'utilizzo della forma telematica, sarà possibile presentare la domanda dal lunedì al venerdì (Ufficio politiche sociali e lo Sportello al Cittadino in orario 9.30- 12.30 previo appuntamento telefonico tel. 0574-558349 oppure 0574 558571 o 575). L'ufficio politiche sociali provvederà a comunicare per posta elettronica all'utente l'esito della domanda.
Nel frattempo il Comune di Montemurlo sta raccogliendo in queste ore l'adesione dei supermercati e dei negozianti dove sarà possibile spendere i buoni spesa erogati. I riferimenti saranno indicati sul sito istituzionale del Comune. Gli esercenti potranno contribuire ad alimentare la catena della solidarietà offrendo uno sconto sul valore della spesa.
CARMIGNANO. Ammontano a 82.977,50 euro le risorse assegnate al Comune di Carmignano dal Governo per i buoni spesa che saranno gestiti dai servizi sociali del Comune. Per ottenere i buoni spesa è necessario: compilare e firmare l’apposita autocertificazione evidenziando i motivi per cui viene richiesto il buono alimentare. Si dovrà, tra le altre cose, dichiarare di non percepire nel proprio nucleo familiare alcun altro sussidio di provenienza statale, regionale e/o comunale o in alternativa di quale sussidio si beneficia; allegare all’autocertificazione copia del documento di identità del richiedente in corso di validità. L’autocertificazione è scaricabile dal sito del Comune di Carmignano (www.comune.carmignano.po.it) oppure può essere ritirata nell’atrio del municipio, nelle sedi dell’associazione Assistenza Medicea di Comeana o della Misericordia di Seano. L’autocertificazione, con allegato il documento d’identità del richiedente, una volta compilata dovrà essere inviata al Comune di Carmignano con una delle seguenti modalità: E-mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Fax al numero 055 8750206. Il cittadino verrà poi tempestivamente contattato per la risposta ed eventualmente per il ritiro dei buoni spesa, da utilizzare nei punti vendita convenzionati con il Comune di Carmignano. I buoni inizialmente dovranno essere utilizzati alla Coop Bisenzio Ombrone nelle sedi di Seano e Poggio a Caiano. Gli Uffici comunali stanno lavorando per coinvolgere anche altri esercizi commerciali e catene della grande distribuzione presenti sul territorio. Per ulteriori informazioni o chiarimenti è possibile contattare il numero del Centro Operativo Comunale (055/8750257) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.
 
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